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giovedì 9 febbraio 2012

Yetàre, v. intr.

Verbo intransitivo, prima coniugazione. E' la nuova parola coniata da Silvia, per indicare l'azione di uscire di casa per praticare uno sport all'aperto in condizioni ambientali tipiche di questo febbraio: neve abbondante e freddo siberiano.

"Ciao, esco a yetare", può significare quindi, ad esempio: "vado a correre (con -10°  e le strade innevate)".

Si ritiene che -ammesso di rientrare incolumi- Yetare faccia molto bene alla salute.

4 commenti:

  1. piuttosto schivi ma affascinanti e simpatici, gli yeti.... :D

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  2. Allora, chiariamo subito. Yetare non fa un cazzo bene alla salute. Semmai al nostro precario equilibrio neuronale di uomini postmoderni..
    Prova principe ed inequivocabile è che gli yeti si sono estinti. O ne esistono uno o due in culo al mondo a settemila metri di altitudine. Serve altro???
    Ciao giovani!!!

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  3. domenica ho yetato al cubo!!! :-)))))))

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  4. @Yogi, ah ah!! Simpaticissimi pure quelli della colonia romana!

    @Hal, ma tutti quelli che si piazzano bene in classifica yetano! E' una condizione necessaria...

    @Pimpe, 'mazza se hai yetato!!!!!

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