Solo 500m a testa ma che goduria, mentre il sole tramonta.
La Polisportiva Franconi
Diario sportivo semi-serio
venerdì 11 luglio 2025
Ancora in acqua

lunedì 30 giugno 2025
Nuoto in acque libere a Viverone
Mille metri a nuoto per Silvia, prima volta in acque libere, ottima mossa in reazione al caldo mortale di questi giorni.
A seguire, cena frugale a bordo di MIRA e tramonto sulla Val d'Aosta.

venerdì 27 giugno 2025
Lago del Laus, giro circolare da Seleiraut
Con Silvia, Carlo&Elena con Gabriele, Serena, Matteo&Sandra con Rio
Giornatona con meteo galattico e un percorso circolare che si preannuncia di soddisfazione e anche non troppo impegantivo dato il modesto dislivello dichiarato (770 m).
Raggiungere Seleiraut è una scalata di tornanti incredibile, ma la frazione è incantevole. Da qui, tutti in cammino dunque verso il Truc del Cuculo, tra prati con erba altissima che pare un mare. Dal Truc raggiungiamo il Colle del Cuculo e da qui avanti con sentiero sempre meglio segnato e meno pendente. Attraversando una bucolica ansa di un torrente -qui metà della truppa si dedica al pediluvio- Silvia decide di mettere alla prova le capacità apneistiche del

domenica 15 giugno 2025
Love boat a Viverone
Fine di una giornata afosa: niente di meglio che un bagno rinfrescante poco prima del tramonto. Cena frugale a seguire. Inutile, Mira è sempre un asso nella manica.

venerdì 13 giugno 2025
Day 9: Porto Ercole - Torino

giovedì 12 giugno 2025
Day 8: Giannutri - Porto Ercole

mercoledì 11 giugno 2025
Day 7: Giglio Porto - Giannutri
Svegliati dalla luce della mattina dopo un buon sonno ci concediamo doppia colazione: in barca prima e caffè al bar poi. La mattina è serena, con l'alta pressione che è entrata e previsioni di venti deboli prima (da S-O) e poi in rinforzo (girando da N-O). Dopo un paio di buone miglia siamo in bonaccia.... totale! L'attesa per un refolo d'aria sembra infinita e -piuttosto che attingere ai Watt del buon motore elettrico- ci alterniamo un po' alla pagaia. Molto dopo, fimalmente, il vento atteso si materializza e noi si punta a Giannutri, di cui intravediamo sempre più i dettagli.
Giannutri è -giustamente- protetta da un'ampia zona in cui è vietata la navigazione e solo i corridoi di accesso alle due uniche cale sono accessibili. Cala Spalmatoi è la rada che scegliamo, visto che si trova nella posizione più protetta dal vento e dall'onda. Si trova dal lato opposto rispetto alla nostra rotta: decido di circumnavigare l'isola in senso antiorario in modo tale da arrivarci da sopravvento.
Da quando siamo partiti stamattina non abbiamo incontrato nessun'altra barca.. pare veramente di arrivare su di un isola selvaggia e disabitata (ma non è così!). L'ultimo miglio all'interno dell'enorme rada lo facciamo di bolina, con una mano di terzaroli per tener a bada le
