Corsa lenta ..appesantita

Cielo grigio, aria umida e pancia troppo piena. Tengo un ritmo costante sui 5'30 e auguro Buon Anno a tutti quelli che incrocio.

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skialp in..pista!

Mercoledì 27/12/23. Penuria di neve ovunque e quella che c'è è dura come il marmo. Optiamo per la poco poetica risalita delle piste di Gressoney con discesa in pista preparata. Testiamo per la prima volta il biglietto da 15€ che da Gressoney Staffal consente di prendere i primi due tronconi di impiano in direzione Est e Ovest e risalire i tracciati appositamente preparati.

QuindiPartenza dal Lago Gabiet e risalita al Passo dei Salati. Discesa su neve perfetta fino a Staffal. Quindi da San'Anna risalita fino al Colle Bettaforca e seguente discesa a Staffal.

Nel bosco immobile d'inverno..

..che poi squilla il cellulare e si rompe la magia!

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Buon Natale e buone co(r)se!

 

2 regata Campionato invernale 2023-24, le foto

 Ancora foto della regata di domenica 10 Dicembre '23, ben organizzata da AVNO di Piverone, scattate dal Promenade "Filibusta" della LNI Torino.

Regata di Campionato Invernale Viverone

 Domenica 10 Dic 2023. In equipaggio con Gabriele su Filibusta, prendiamo parte alla seconda regata di campionato, mettendo alla prova la barca, un  Promenade tutto in legno, dopo i grandi lavori di ripristino effettuati da Gabriele e Fausto la primavera scorsa. 

La barca va bene, tiene il passo e stringe quanto i Meteor e le altre barche concorrenti. 

Dopo un primo giro con bella brezza, il secondo giro vede prevalere la bonaccia, che ci porta alla fine fuori tempo massimo a metà dell'ultimo lato del triangolo.

Uno Jafferau con Ema

Sabato 9 Dic 2023. Prima gita di stagione. Quando ti manca l'attrezzatura ma la recuperi in extremis la sera prima e le previsioni che danno una finestra di tempo accettabile in mezzo a due perturbazioni.

Accettiamo il compromesso della vicinanza agli impianti (chiusi) per la certezza di un buon innevamento (scarso altrove). 

Salita ben tracciata fino all'arrivo dell'ultima funivia e da qui alla vetta spelata dal vento. Discesa laboriosa nella prima parte per la neve appesantita dai tanti accumuli da vento

Più ruote per Isfuglen

Domenica 12-11-23.

sesto (o settima?) giornata di manutenzione a Isfuglen. Dovrebbe essere l'ultima, spero, prima della ripresa in primavera.

Aggiunte altre ruote al carrello a sostegno dello scafo. Ri-pitturato le zone con vernice vecchia o mancante a protezione dell'umidità invernale, parcheggiato il carrello nella zona più ventilata del circolo, 

Il glorioso Martin Pescatore riposa in attesa della primavera.

Giù al fiume

Poco importa se correndo o andando in bicicletta, se col cane o con i bastoncini. Siamo tutti giù al fiume a respirare l'aria del mattino.

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Di gamba e di schiena

Domenica 5 Novembre 23. Cielo terso e prima neve sui monti. La giornata inizia con una corsa pre-colazione nel parco della Colletta per continuare poi a Viverone in compagnia di Silvia.

Dopo tanti mesi di fermo, la buona MIRA è velocemente armata con i soli remi, per un bel giro sul lago in veste ormai invernale. 

Autumn leaves

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Lo spirito del MIRAVAR

Manutenzione, motivazione e fuga

 Domenica 29/10, Viverone.

La manutenzione, nella vita, chi lo sa, che non sia proprio lei la quinta essenza...

Parafrasando la canzone di Paolo Conte. 

Nove anni fa, quando ho costruito MIRA, cercare i materiali, tracciare le varie essenze di legno, tagliarlo e incollarlo, vedere la barca che prendeva forma è stato terribilmente appassionante. Ma assieme a tutte queste sensazioni non mi ero reso conto che tutto quel tempo aveva prodotto anche un'altro effetto:  aveva caricato la molla della motivazione.  Sogni, idee, progetti prendevano forma nella mente mano a mano

Commuting by running

Per la gioia dei corpo e dello spirito, ogni tanto rientro dal lavoro di corsa, sfruttando i parchi e le ciclabili. Anche stasera, bellissimo. 

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Ancora manutenzioni

22-10-23 Domenica. Pomeriggio di ordinaria manutenzione di fine stagione: chiusa definitivamente fessura su specchio di poppa, riparati colpi vari su opera viva, fato resina per riparare zona perno su scassa di deriva. 

Saturnday in the park

Sabato 21-10-23. Canticchiando la nota canzone dei Chicago e ripensando a "La casa degli spiriti", il film visto ieri sera: sarà vero che l'amore è un miracolo? E che la vita è troppo breve per cogliere le relazioni tra gli eventi del destino?

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Riparazione deriva

Domenica 15-10-23, Weekend di manutenzioni pesanti su Is. Aperto e resinato fessura sullo specchio di poppa. Aperto e resinato deriva danneggiata. 

Miravar 23, Day4

 Domenica 1 Ottobre 23. Ultimo giorno. Partiamo presto, anzi prestissimo perchè la giornata sarà lunghissima (rientro a Genova/Torino)  e l'oracolo del meteo ha dato "calma piatta". Usciamo da Port-Cros col buio, seguendo la freccia del GPS che ci guida nella traversata verso la terraferma, verso il canale fluviale di La Londe. Invece, girato l'isolotto, con sorpresa scopriamo che spira ancora da Est. Un bellissimo traverso! Spegnamo il motore, alziamo le vele e ci godiamo l'alba. 

Miravar 23, Day 3

Sabato 30/09/23. Il giorno della traversata all'isola di Port-Cros. Domina ancora l'alta pressione e i suoi venti leggeri ma qualcosa in realtà è cambiato. Il vento da Ovest che ci ha obbligati fin qui alla bolina gira oggi da Est. Questo significa per noi venti portanti e rotta diretta.

Le previsioni sono confermate. Partiti tra i primi (abbiamo ormai constatato di essere i più lenti della flotta) arriviamo davanti alla profondo golfo di Port Mann. Qualche esitazione ad entrare, visto la presenza di tante e grosse barche, poi ci dirigiamo nella la bellissima Calanque Longue, stretta e verdissima, con anche una piccola spiaggia al suo fondo. Ottimo posto per pranzare, rilassarsi e suonare un po' di chitarra. Da una ispezione con la maschera verifico che il

Smontaggio deriva di Isflugen

Domenica 8 Ottobre '23. Viverone. Lintenzione era di lavare lo scafo dall'aqua di mare e riassettare il materiale dopo il recente MIRAVAR, ma da una ispezione alla deriva si è manifestata chiaramente la gravità della fessurazione sviluppatasi lungo il bordo di ingresso della deriva. 

Mi adopero dunque per smontare la derva, operazione non banale. Con qualche aiuto wazzup da Lorenzo, l'operazione si conclude con successo dopo un paio d'ore di sforzi. Rimane da capire come il legno si possa essere "mosso" a tal punto da spezzare lo strato di tessuto imbevuto di epossidica che lo rivestiva,  e poi procedere alla riparazione.

Miravar 23, Day 2

Venerdì 29/09/23. Dopo il vento che ha caratterizzato la serata, una placida quiete accoglie i velisti al risveglio. Oggi è prevista ancora alta pressione e il sole inizia a scaldare da subito. Con Nic, ci prepariamo il caffè a ridosso di un angolo di spiaggia, mentre di fianco a noi quelli del BJ17 smontano la tenda in cui hanno dormito. Dopo il consueto briefing del Commodoro (alias Lorenzo), siamo tutti in mare a vele issate. 

E' Ancora bolina ma con con vento più leggero di ieri. Sfila sottovento il porto di Cavalere, la Baia del Tesoro (che fu tappa del miravar 2021) . L'ultimo refolo d'aria prima del ramonto non basta a farci doppiare Cap Negre e siamo costretti a dar motore anche se per pochi minuti.

Miravar 23, day 1

Giovedì 28/09/23. Il sonno ristoratore, cullati da placide onde della baia, è l'antidoto alla faticosa giornata di ieri. La colazione la facciamo assieme ad Astrid, Europe e Olis, attaccati assieme in mezzo alla baia, mentre la mattina si inonda della splendida luce settembrina. 

L'alta pressione ci assicura una grande giornata di vento termico sempre ben di prua. La navigazione sarà dunque lunga ma di grande soddisfazione. Una sosta alla bella spiaggia di La Moutte consente un bagno e un pranzo veloce seduti su uno dei tronchi bianchi accatastati dalle mareggiate. Poi il vento progressivamente rinforza ma senza mai obbligare ai terzaroli. Passiamo così la lunga spiaggia di Pampelonne fino a doppiare Cap Camarat e le sue rocce affioranti. L'obiettivo è Cap Taillat e la sua spiaggia di Nord-Est è

Miravar 2023, la traccia GPS di Isfuglen

 La traccia di Isfuglen lungo la costa del VAR, da Saint-Tropez a La Londe passando per Port-Cros. In totale 62 miglia dsuddivise in 5 tappe tra il 27 Settembre e il 1 di Ottobre, in compagnia dei migliori

Miravar 23, Day 0

Mercoledì 27/09/2023. Sesta ed imperdibile edizione del Miravar, tornato quest'anno nell'arcipelago delle Hyeres dopo l'avventura in Sardegna.

Quest'anno sono con l'irriducibile Nic  su Isfuglen.

Partenza da Torino alle 7 e viaggio con la barca al seguito fino a Saint-Tropez e  allo scivolo individuato da Lorenzo e Remi. 450 Km.

Ore 14.20: armo, varo e spostamento dei carrelli e auto alla La Londe. 

Navigazione  al tramonto e arrivo di notte alla spiaggia di Canoubier. Cena e notte all'ancora. Si sa che il primo giorno è il più faticoso. 

So' ragazzi (Lago di Afframont)

17 Settembre '23. Quasi Autunno. I ragazzi fanno toccata e fuga in Val d'Ala. Lago di Afframont da Balme. Modalità trail runners.

Ultima corsa prima della grande pioggia

Salita al Monviso con Ema, il video

Vedi anche il racconto della salita

 

Viso Mozzo (3019 m) e Monviso (3841 m) , con Emanuele

Gita sponsorizzata da Emanuele che -dopo il Rocciamelone- sta collezionando le vette visibili da Torino. Optiamo per una Via Normale fatta nel più classico dei modi, cioè con pernottamento al Rif. Quintino Sella. 

Il meteo è buono ma non eccezionale, però  pianifichiamo la salita per la giornata di Lunedì, sperando di trovare meno gente lungo la via.

Domenica 30 Luglio. In auto fino al Pian del Re (parcheggio 2 gg a 20€). Le molte nubi basse lungo il sentiero nascondono l'imponente parete Nord alla vista. Lasciati gli zaini al rifugio, saliamo in 40' circa alla vetta del vicino Viso Mozzo (3019 m),

Un bel giro sulla collina di Torino

Domenica 23 Luglio 2023. Sarà che ultimamente ho perso qualche chilo, sarà che avendo corso scalzo i miei piedi sono ora più forti, sarà che ieri sera mi sono appassionato nel vedere un video di corsa in montagna.. fatto è che stamattina le gambe giravano leggere. Cosi io le ho lasciate girare.

Sentieri 60+26, con volpe

sss

Sabato 15 Luglio '23. Corsa per il Parco del Meisino, salita per il sentiero 60 (che è quasi tutto asfaltato), Superga e discesa per il 26. Una bella volpe mi attraversa davanti e con 3 balzi eleganti sparisce nel bosco. Faccio appena in tempo a salutarla.

Tutti i fiori del sentiero per il Rif. Tazzetti

Sabato 8 Luglio 2023. Il weekend scorso eravamo sul versante Sud del Rocciamelone, oggi, salendo al Rif. Tazzetti, siamo sul versante nord dello stesso monte. Diverso versante, diversa vegetazione, diversi fiori!

Ultima gita al Rif. Tazzetti

Sabato 8 Luglio 2023. Nelle vacue ed umide nebbie estive che salgono dal Lago di Malciaussia alle vette dell'alta valle di Viù, esposta a Nord, tra ancora incredibili fioriture, ecco l'ultima gita prima della grande operazione al piede di Silvia, programmata tra qualche giorno. Sarà un lungo stop. Speriamo proprio di farne in futuro tante altre.

Un tardo pomeriggio, con MIRA

2 Luglio 2023, Domenica. Primi caldi estivi e giornate lunghissime. Decido per una uscita serale sul lago di Viverone. Un po' di vela, un po' di voga, un po' di vela. E un bagno rinfrescante. Rientro con tramonto. Impagabile.

 

Rocciamelone!

Domenica 2 Luglio 2023. Con Emanuele, Matteo e Silvia.

Una montagna simbolo dei Torinesi, sempre ben visibile dalla città con i suoi 3538 m che salgono senza interruzione dal fondovalle. Una bella gita soprattutto per i due ragazzi e - con i suoi 1500 m di dislivello- un bel allenamento.

Si sale bene fino al Rif. Ca' d'Asti. Qui si ferma Silvia che non vuole sforzare troppo la sua gamba. Nella parte alta, dove il sentiero è un po' più esposto c'è neve ma si passa bene senza pestarla, rendendo inutile i ramponi che ci siamo portati fin qui.

Fortunato incontro con il mitico Luca B., che non vedevo da un paio di decenni (!), col quale all'epoca

The kiss

Test pubblicazione attività da Strava, via Gmail

Venerdì 30-6-23

Risc. 15', poi cerco di essere costante intorno ai 5'/Km ma calo leggermente ma palesemente negli ultimi Km. Gambe un po' pesanti, fin dalla partenza.

Da oggi eleggo 5'10/Km il ritmo della mia Corsa Media.

Rif. Cibrario (2616 m), valle di Viù

25/6/23 Domenica, con Silvia. Torniamo nelle amate valli di Lanzo, scegliendo questa volta la Valle di Viù, la più a sud delle tre. Ieri ho sbirciato sulla cartina questo rifugio a cui non sono mai salito. 3h e 1100m di dislivello paiono un bel banco di prova per la gamba di Silvia, a quattro anni dall'incidente. Però fattibili. Inoltre collauda i nuovi scarponi bassi che dovrebbero darle meno problemi di quelli alti. 

Il meteo è fenomenale e il vecchio sentiero ci porta sempre più in alto tra incredibili fioriture, spinte dalle abbondanti piogge cadute la settimana scorsa. Il rifugio si trova in una

I Vagabondi dell'Elba (the Ehlba Dumbs)

 Cinque giorni di vagabondaggio circolare riassunti in 15 minuti. Jack Kerouac perdoni il riferimento nel titolo, ma lo spirito di questo viaggetto è stato in effetti molto simile al suo.

Elba Day 5: da Cavo a Baratti

Sabato 27/5. Risveglio e colazione al bar Flam Nur Inin, proprio dietro al marina. La giornata si preannuncia facile, con il primo caldo di stagione, sole e un buon vento da Nord / Nord-Ovest che dovrebbe consentirci un unico e veloce bordo verso Baratti, anche se di bolina. Lasciato il porticciolo di Cavo e usciti dalla protezione del capo che lo chiude a Nord, incontrialmo infatti il vento previsto e navighiamo a piena vela. Le condizioni sono talmente favorevoli che riusciamo a imbracciare la chitarra e il mandolino che abbiamo con noi.

Poco sotto al promontorio di Populonia il vento da scarso e cala. E' l'occasione per dare voce (peraltro bassa) al motore elettrico e alla sua batteria che fin qui abbiamo usato con grande parsimonia e che in effetti è ancora completamente carica. Intorno alle 12 siamo

Elba Day 4: da Morcone a Cavo

Venerdì 26/5. Sdraiato vedo la luce dell'alba che filtra da sotto la tenda. Stanotte ho dormito poco, al pensiero che l'ancora potesse arare sotto alle forti raffiche che provenivano da terra.

Si parte con una bella brezza e una mano di terzaroli che era già armata da ieri. Passata Punta Calamita iniziamo a rimontare verso Nord con vento contrario. Le previsioni lo danno in veloce aumento ma l'intensità rimanne bassa.

Sfilano le possibili destinazioni per la giornata: Porto Azzurro e le sue rade poi Rio Marina. Dunque puntiamo a Cavo come attracco ideale per fare domani il balzo verso il continente. A poche miglia dall'arrivo il vento da Nord rinforza di colpo e arriviamo a Cavo bolinando con due mani di terzaroli. Il vento, pur forte si rivela molto costante in intensità e direzione (nulla a che vedere con la situazione di ieri pomeriggio) regalandoci una

Elba Day 3: da Marciana Marina a Morcone e relitto di Pomonte

 

Giovedì 25/5. Colazione all'ormeggio e caffè nella miglior pasticceria del marina. Si parte di bolina con una bella brezza che ci fa guadagnare miglia verso Ovest. La rotta di oggi prevede di passare la punta Ovest dell'isola, tuffarci sul relitto di Pomonte (condizioni meteomarine permettendo) e proseguire più avanti possibile verso Est. Già così sarebbe una giornata intensa, ma la realtà supererà le previsioni.. sarà giornata super-intensa!

Dopo 3 ore circa di bonaccia (dove si applica la tecnica della "pagaia blanda") arriviamo a Pomonte spinti da un bel vento portante. Siamo dunque all'ancora su un fondale di 12m e ci buttiamo alla ricerca del relitto. Lo troviamo e facciamo alcune belle discese rese emozionanti anche dall'ottima visibilità. Dopo 40' riprendiamo la navigazione col un vento che si fa via via più sostenuto e ci fa toccare diverse volte i 6 nodi di velocità. 

Poco prima di affacciarci sul Golfo di Campo siamo colti di sorpresa da forti raffiche disordinate. Attimi di puro caos, con la canna da traina in azione, Isfuglen che troppo invelata fa fatica a stare dritta e spruzzi che entrano a secchiate. In breve Nicola ammaina la randa e sotto fiocco e mezzana filiamo sicuri verso la rada di Mocrone, che abbiamo scelto per trascorrere la notte.

C'è un ristorantino sulla spiaggia che fa al caso nostro. La rada si rivela comunque esposta a forte raffiche da terra. Ma l'ancoraggio è buono.

Elba Day 2: da Nisportino a Marciana Marina e Monte Capanne

Mercoledì 24/5. Partenza da Nisportino con una bava d'aria. Evitiamo di infilarci nella grande Rada di Portoferraio e puntiamo sul Capo d'Enfola. Lo passiamo a fatica tra continui salti vento per trovare una bella brezza tesa da terra che ci fa volare di bolina verso Marciana. Attacchiamo ospiti della Circolo della  Vela, poi scatta  piano Monte Capanne! Autobus fino a Marciana, quindi sentiero fino in vetta.

Elba Day 1: da Baratti a Nisportino

Martedì 23/5. Risveglio a Baratti. Colazione sul bagnasciuga e caffè al baretto. Poi vela, per cogliere la brezza da sud che soffia deciso contro ogni previsione. Ed è bolina, tanta bolina fino a 4 miglia da Cavo. Qui siamo in bonaccia per un ora buona. Poca pagaia, poco motore e molta pazienza.

Finalmente riprende e siamo di poppa. Alla nostra sinistra sfilano varie baie.. scegliamo Nisportino. Pizza, tramonto e a nanna.

Elba Day 0: arrivo a Baratti

Lunedì 22/5. Con Nic, giornata campale di avvicinamento, funestata da una serie di temporali. 

In auto da Torino a Viverone e aggancio di Isfuglen, poi tanti km verso  sud. La prima ramata d'acqua dietro Genova. A Pisa è il finimondo con fulmini, tuoni e un muro d'acqua, ma non è l'ultimo. Siamo a Baratti, la terra promessa, e ..piove. La manovra di varo procede comunque senza intoppi (ma.. i tappi!), ma cena è sommaria a causa di ennesimo temporale. Notte in barca, finalmente all'asciutto. Bello essere qui.

7 giorni in Scozia

Grandioso viaggio in economia, pensato, voluto, organizzato da Nic&Silvia. Molto anche gestito in loco, lungo le strade scozzesi.

Lunedì 17/4. Tardo pomeriggio. Ritrovo a Torino con Nic&Silvia, trasferimento in auto a Caselle e partenza con volo Ryanair (28€ a testa!). Arrivo ad Edimburgo, affitto auto e trasferimento nell'accogliente B&B Salisbury Boutique. 

Tutti i fiori del Mombarone

Tutti i fiori della gita dell'8 Aprile sul versante sud-Ovest del Mombarone, e un mio tentativo di riconoscimento con ..l'aiuto di google. Protagonista indiscusso il Croco, in molti tratti diffuso a perdita d'occhio a mo' di prati. 

La primavera è tra noi e questo è il Flower Power!

Liberi di correggere le eventuali inesattezze nei commenti, grazie.

Mombarone e Punta Tre Vescovi. Un giro ad anello

Sabato 8 Aprile 2023. 

La voglia di salire in alto si fa sentire, per cui con Ema e Matteo decidiamo per una gita al Mombarone. Con i suoi modesti 2371m potrebbe essere un buon compromesso per evitare di finire a pestare troppa neve, peraltro presente date le temperature fresche di questo periodo.

In realtà decidiamo per un giro ad anello: Trovinasse (partenza), salita al Mombarone per il vesante Est della montagna. Quindi discesa per cresta verso Nord e salita alla Punta Tre Vescovi (2347 m) poi saliscendi in cresta innevata fino al Colle delle Lace. Quind discesa in direzione Ovest e traverso finale per Trovinasse, a chiudere l'anello. Tantissime osservazioni di fioriture, cui dedicherò un post a parte.

Rocca dell'Abisso (2755m)

Sabato 18-3-2023. Bella gita con il trio aziendale Johannes e Fulvio. Neve poca ma abbastanza per partire con gli sci dal parcheggio degli impianti di Limonetto. Gita "montagnarda" con un passaggio un po' serio nella discesa del ripido canalino di neve ghiacciata. Bell'incontro con scialpinista solitario Mauro che - senza ramponi - si unisce a noi fino alla birra finale.

Dalla vetta ci fa compagnia l'aquila reale, che ci sovrasta con il suo volo maestoso ad ampi cerchi.

Un concerto in quota

 Link a tutti i video dei pezzi suonati il 5 Marzo al Col Ranzola (2170 m), per le marmotte e i pochi sfortunati umani presenti. 

Monferrato Gravel

Sabato 11 Marzo. Venerdì sera, mentre a Torino io faccio tranquillo la spesa al supermercato, a Genova Nic viene colto da un'idea improvvisa e irrefrenabile: un giro in bici alla scoperta delle campagne Astigiane, queste sconosciute. Il telefono mi squilla mentre sono tra gli scaffali dei surgelati. L'idea è lanciata ed è pure buona.. si può fare!

Il mattino seguente il meteo è spettacolare, con l'aria pulitissima per il forte vento che ha soffiato fino a ieri. Ritrovo alla stazione di Asti, caffè, veloce visita al centro storico e quindi pedaliamo fuori dal traffico entrando nel silenzioso Monferrato. Il percorso proposto da Komoot ci porta su saliscendi tra asfalto e strerrato, con qualche tratto di largo ma ripido sentiero nel Parco Naturale di

Al Col Ranzola

Domenica 5 Marzo, primi tepori primaverili a 2 settimane dalla fine di questo secchissimo inverno. Gitarella al Col Ranzola con partenza da Estoul assieme a Nic&Silvia, Luca&Ingrid e Amelie. Notevole l'idea di portarci appresso gli strumenti a corda che ha reso possibile un piccolo concerto per i pochi sfortunati presenti e certamente svariate marmotte in risveglio dal letargo.

Ema ed io a Gressoney

 Domenica 19/2, con Emanuele. Una giornata tutta per noi, finalmente. Desiderio espresso da Emanuele dopo 4 anni di assenza dalle piste.. era ora! Per fortuna mi ricordo tutto.. dice dopo la prima discesa.

Valle di Gressoney, proprio davanti al palcoscenico del gruppo del Monte Rosa. Il collegamento con la Val d'Ayas è chiuso per vento, ma a noi basta e avanza il Passo dei Salati e la discesa sul versante di Macugnaga. La montagna è in veste primaverile, con poco bianco e molte rocce attorno, ma la neve è comunque bella e si lascia sciare facilmente.

Dopo l'ultima risalita con l'ultimissima funivia e la discesa su Staffal il telefono sancisce: 6200 m di dislivello per 60,3 Km percorsi.

In tutta la giornata incrocio solo un'altro Telemarker: una donna (straniera) con cui ci scambiamo

Un traverso a me caro

Bel traverso con svariati passi di arrampicata facile che si fa apprezzare soprattutto se combinato con una corsa su e giù per le crose di Capo Santa Chiara. Questa volta, finalmente, mi sono ricordato di portare la Gopro.