giovedì 7 luglio 2011

Gara di San Giorgio, gara ispirata

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Gara serale ieri a San Giorgio, 7,5 Km quasi tutti su sterrato e così suddivisi: 2Km di salita, 2,5Km in piano, 3Km di discesa. Un bel giro ad anello la cui difficoltà dichiarata è quella di resistere alla calura e all'umidità che non ostante l'ora tarda aleggia minacciosa sul percorso. Corro abbastanza sciolto il tratto in salita per poi entrare in uno stato quasi di trance in cui procedo un paio di Km affiancato e in sincronia con Piercarlo. Il tratto in discesa -una lungo rettilineo sterrato in mezzo agli alberi- mi risulta invece meno congeniale. Si ri-sprofonda così in San Giorgio, dove l'arrivo lungo il vialetto alberato riconduce il podista dalla sfera "celeste" (circa 180 bpm) a quella "terrestre" (circa 60 bpm) ..si sa che i podisti hanno una doppia natura.
Termino in 30'39" soddisfatto. Assolutamente degno di nota l'incontro con Motopodista e il ritorno sulle scene di Igor (the best of run).
Ragazzi, ..alla prossima.

martedì 5 luglio 2011

Quattro giorni d'estate

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Delle volte, quando la stanchezza ha il sopravvento (e tu non te ne accorgi) e le preoccupazioni ti si fanno cupe, vorresti ritrovarti in un altro giorno, già riposato e sereno, e poter rassicurare chi ti sta vicino. Delle volte invece, quando l'intensità del presente supera la tua immaginazione, vorresti poter rallentare il tempo, fermarlo, per poterne godere all'infinito.
Quattro giorni in cammino nelle Alpi Marittime, noi soli. La bellezza di questi monti non troppo severi, lo stupore di Carola ed Emanuele per questo viaggio un po' randagio a tu per tu con la nebbia, pioggia, vento, sole, buio, la pietra, l'erba.. le poche persone incontrate ma 'tutte gentilissime' come mi ha detto poi Carola.

Sabato 2. Lasciata la Multipla alle Terme di Valdieri ci spostiamo con la Panda fino in località S. Giacomo, dove inizia il nostro sentiero. Saliamo lentamente (Ema si ferma ad ammirare ogni formica..) verso il Rif. Soria-Ellèna tra fioriture incredibili mentre il tempo mano a mano si chiude. Nella piana a quota 1800m, in un nebbione totale, montiamo la vecchia fedele Svalbard. Poi è pioggia: si parla e si scherza, si cucina, mentre Silvia legge ad alta voce "Ci sono bambini a zig zag" (per Carola è 'bellissimo'). Cena con ravioli Coop e biscotti 'gran lusso'. La tenda è da 2 e noi siamo in 4, ma la notte -giuro- si rivela più che comoda.

Domenica 3. Luce attraverso il telo verde. Da uno spiraglio si vede il cielo ..blu! Per in sole ci vorrà ancora un ora, ma oggi tempo ne abbiamo. Un po' di the caldo è quel che serve, in attesa che arrivi il sole a scaldare. Poi si smonta il campo e si parte alla volta del Colle di Fenestrelle (2.463m). Lo raggiungiamo alle 12.30 tra uno, due no..tre, cinque.. camosci che via via si fanno più vicini. Pranzo al lago di Fenestrelle, pochi metri sotto al colle. Poi giù per nevai verso il Rif. Genova-Figari, che raggiungiamo alle 15. C'è un gran sole e vento. Qui il piano prevede che io rientri a Torino con tutto il materiale da bivacco, mentre Silvia con i due fantasisti, dormiranno al rifugio per poi proseguire ancora.

Lunedì 4. Sono al lavoro, e sbircio dal computer i bollettini meteo che danno abbastanza brutto sulle Alpi Marittime. Non posso comunicare con loro poichè in tutta quella zona non c'è campo. Tuttavia alla sera apprendo che -partiti al mattino- hanno raggiunto il Rif. Morelli alle 13 evitando di prendersi il temporale che è sopraggiunto proprio in quel momento. Meno male poichè Emanuele e i fulmini proprio non vanno d'accordo.

Martedì 5. Il Rif. Morelli i due lo hanno definito 'quello bellissimo', per via dell'umanità in esso contenuta.  Quattro ore di ripida discesa nel bosco fino alla macchina. Quando ho parlato al telefono con Emanuele, c'era solo un fiume di parole per cose mirabili accadute tra quelle mura con quelle persone bravissime (il gestore e due guide alpine..).

 [Un giglio di San Giovanni, salendo la Valle della Barra]

 [Dove siamo capitati?]

 [Aspettando che venga servita la cena]

[Primo sole per Carola]

 [Risalendo verso il Passo di Fenestrelle]

 [Arrivo al Rif. Genova-Figari tra il lago
 di Brocan e il Lago del Chiotàs]






giovedì 30 giugno 2011

Gara di Agliè, pensieri positivi

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Corsa serale oggi, 7,7 Km attorno e dentro l'eccezionale castello ducale di Agliè.
Il percorso prevede un piccolo anello di disimpegno per poi entrare nel favoloso parco comunale del castello, aperto per l'occasione: un bosco secolare percorso da un intreccio di sterrati, con tanto di ponticelli e un immobile laghetto; un percorso suggestivo e ideale per una gara come questa. Usciti dal parco ancora 3 Km circa di strada ben asfaltata prima di imboccare il viale alberato che il leggera discesa porta al traguardo.

La mia gara è stata così: tranquilla, via leggermente sotto ritmo per poi lentamente crescere. Le curve tra gli alberi del parco mi regalano tanti sorpassi e l'asfalto finale anche un buon ritmo. Termino 84°assoluto in 31'17, con buone sensazioni, leggermente sopra ai 4/Km ma soddisfatto (170 P medie e 183 Pmax).

Per il futuro, si può fare di meglio? Si, questa sera sono ottimista. E ora che siamo nel bel mezzo di questo Campionato Canavesano su strada, la testa mi porta a fare programmi per la prossima stagione. Vedremo cosa prenderà forma...

sabato 25 giugno 2011

Fedele a Polar

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Polar RS800CX è il nuovo compagno di allenamenti. Sarà spero il degno sostituto del modello RS200 che -al mio polso dall'agosto 2007- ora non ce la fa proprio più.

Questo RS800CX è molto più evoluto nelle funzioni, con annessa fascia GPS, sensore di Temperatura, altimetro e software di allenamento ProTrainer. Dopo le prime prove comunque continuo a ritenere i battiti come il parametro più eloquente ed affidabile di un allenamento, assieme ai tempi intermedi, e solo in seconda battuta, la velocità.
Per il software, il ProTrainer appare molto completo (qualcuno lo usa?) ma credo che continuerò ad usare il mio vecchio database in access.

Comunque i test continuano in questi giorni, con l'intento di provare tutte le funzionalità e trovare quelle a me più congeniali. Vederemo...

giovedì 23 giugno 2011

Gara di Nole, aspettando il treno...

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Posto solo ora questa gara che ho corso giovedì scorso, in quel di Nole, una delle 'notturne' del Campionato Podistico Canavesano, ma questo Giugno si sta rivelando un periodo un po' difficile per noi della Polisportiva e dunque si fa quel che si può..
Gara strana. All'atto dell'iscrizione si viene informati che la partenza è posticipata dalle 20.30 alle 21 perchè "bisogna che passi il treno".. ah ecco, e che la lunghezza del percorso è pari a 5,85 Km contro gli 8 attesi.. ha però..immagino per evitare di finire col buio..
Si delinea quindi una gara velocissima, esplosiva, di grande apnea. Insomma proprio quello che uno si augura al termine di una faticosa giornata lavorativa... Ma si sa non siamo qui per divertirci e il colorito carosello dei riscaldamenti prende atto tra le strette vie del centro del paese.
Finalmente si è tutti schierati alla partenza. 270 indici sullo start del crono.. Pronti? ..si,  ma il treno non è ancora passato. Bisogna aspettare. Un carabiniere controlla il convoglio all'orizzonte ma.. niente. Il treno no c'è. Passano i minuti. Nervosismo. Qualcuno inizia a raccontare barzellette...Silenzio. A ripensarci mi è piaciuto un sacco, una cosa da far-west. Finalmente ..eccolo il cavallo d'acciao, (ma non lo si vede nè si sente però passa..). Tuona il fucile, la mandria dei bisonti scatta... 

Primi 200m rischio caduta tra la calca e i cubetti di porfido, poi giro breve  e si ripassa per il via.. Primo cartello con scritto '1' il vecchio Polar dice 3'23".Vacca boia, non è possibile che sia un mille, saranno gli 850m penso. Viaggio costante, teso ma non al limite..in realtà batto a 175, 177, 179 ... oggi la Pompa funziona penso, perchè per me quelle sono pulsazioni da sprint finale (prima del black-out), non da metà gara.. ma è così. Km2 e Km3 a 3'45.. Km4 a 4'12 .. hai hai, forse è leggera salita, forse inizio a calare Km5 a 3'57. Qualcuno sopraggiunge da dietro e mi passa.. è chiaro che sto finendo la benzina, anche se le gambe le sento ancora molto bene. Ma devo limitare i danni e sperare nel traguardo. Mi passano Gianlu e Marco della podistica Leinì, che viaggiano appaiati con un passo incredibile, poi a 500m dal traguardo mi passa Stoppre, come da migliore tradizione, che sta sprintando con Dario, trovo lo spunto di accodarmi e partire a mia volta. Il finale è stampato nella mia mente e, nella penombra della sera, lo rivivo come fosse al rallentatore: quattro o cinque silouette che volano verso il gonfiabile del traguardo. Bestiale.

Concludo a 22'35 a 174di media (con ultimo Km a 180 di media e 184 di massima !!??!?)
58° assoluto a un ritmo medio di 3'51/Km



mercoledì 15 giugno 2011

Guido Grugnola, un kayak e una idea..

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Ecco qualcuno che ha avuto una gran bella idea, e che in questo momento è già a metà della sua realizzazione...il periplo dell'Italia in Kayak!  Partito da Trieste si trova ora non distante da Taranto!!! 
Tramite il suo sito: http://www.rounditalycruise.it/
E' possibile:
  • mettersi in contatto con lui,
  • seguire la sua posizione giorno per giorno,
  • vedere le sue foto e i suoi video,
  • offrirgli da dormire (se abiti lungo la costa!)
Ma perchè certe idee non vengono a me???


Guido Grugnola è partito a bordo di un kayak da Trieste per circumnavigare l'Italia fino a Ventimiglia. Una pagaiata di oltre 2000 miglia nel rispetto più assoluto del patrimonio naturalistico delle coste italiane.

"scopriamo il patrimonio
naturalistico delle coste italiane
e salviamolo da ogni forma
di abuso e degrado"

Il 150° anniversario dell'Unità d'Italia è un'occasione irripetibile per attirare l'attenzione di noi tutti sulla biodiversità dei nostri litorali e sulla necessità di tutelarne il delicato equilibrio.
Nel corso della navigazione scopriremo anche che con un'imbarcazione dalle doti marine come il kayak è possibile accedere in sicurezza alle baie più selvagge e nascoste della nostra costa. Con il kayak non si inquina e si può procedere nel silenzio più assoluto.

lunedì 13 giugno 2011

Gara Alice Superiore, il bosco delle meraviglie..

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Finalmente una gara non in piano e non su asfalto! E il percorso è anche molto bello: 10Km di salite e discese, quasi tutti su sentiero, tra boschi, crinali, con un giro attorno ad un laghetto, il tutto reso bello umido e fangoso dalle recenti piogge. Opto dunque per le scarpe da trail. Parto prudente e proseguo tale per non incappare nel temuto blocco degli arti inferiori, sempre in agguato su percorsi del genere, essendo che quest'anno mi sono allenato prevalentemente in pianura. Corro un bel tratto (tra il Km3 e il 4 circa) alle spalle di Guido che tuttavia durante una picchiata con arrivo su asfalto viscidissimo trova il modo di balzare avanti di 20m (ma come ha fatto??), distanza che non recupererò più. Al Km 7 circa, nel tratto intorno al lago, patisco la stanchezza della gamba e perdo qualche posizione, mentre nell'ultimo tratto in salita ritrovo un po' di ritmo e continuità. Per me è stata una gara combattuta, divertente.
Termino 92°assoluto (su 339) e solo 20°di categoria, con un tempo di 47'50.


[Un tratto del magnifico percorso di gara..
..Alice Superiore o Alice in wonderland???]
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