Mercoledì 13 Febbraio. La gita ha un sapore diverso se fatta a metà settimana. Con Johannes e Fulvio, motivati anche dal meteo favorevole, marchiamo un giorno di ferie. La valle che scegliamo è la Val Po, la cima una classica godibile, con pendii costanti e morbidi: la Testa di Cervetto da Oncino, località Meire Bigoire (1498m). Peccato che la neve non sia il massimo ma dal mio punto di vista non è un gran problema.
Traversato il torrente saliamo per pendii scarsamente innevati per uscire dalla zone di boschina. Poi 850m di comodo e costante pendio fino in vetta. La vista da qui è notevole: nella pianura sottostante verso Est emerge la collina di Cavour, mentre a Nord Ovest il Monviso sembra vicinissimo. Più lontano si distinguono tutte le vette più alte: il gruppo del Monte Rosa e il Monte Bianco tra tutti. La totale assenza di vento e la temperatura mite rendono quasi surreale la situazione. Rimaniamo lì per ben 45' prima di intraprendere la discesa.
| [Risalendo il primo pendio con scarso innevamento] |
| [Fulvio nella parte iniziale] |
| [Sui pendii intermedi] |
| [il Re di Pietra e la sua Cresta Est] |
| [autoscatto con tutto il gruppo] |
| [La neve lavorata dal vento] |
| [Autoscatto] |
| [di fronte c'è Riba del Gias. Per la nostra vetta gireremo a sinistra] |
| [Vecchie tracce di discesa, in altorilievo] |
| [Johannes in vetta] |
| [Fulvio arriva in vetta] |
| [Panorama dalla vetta] |
| [neve dura in alto. Johannes in azione] |
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| [nella piola di Meire Bigoire, il giusto compenso] |

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