giovedì 12 giugno 2025

Day 8: Giannutri - Porto Ercole

Sabato 31/5

Verso la terraferma. Il programma della giornata è complesso e sfaccettato: traversata fino a Porto Ercole, ormeggio, individuazione della rampa di alaggio, recupero dell'automobile e carrello tramite autobus, treno e infine tratto a piedi. 
La traversata è inizialmente tranquilla, supportata dal buon motore elettrico prima e infine a piena vela, non appena sale il vento da Ovest, già previsto. Tuttavia oggi è sabato, con meteo estivo e ci dirigiamo verso un grande porto molto gettonato dai diportisti della capitale. Il risultato è che più ci avviciniamo più troviamo imbarcazioni -soprattutto motoscafi- sulla nostra rotta, in uscita dal porto. Alcuni ci passano vicino per osservarci incuriositi e ci obbligano a modificare la rotta per evitare rischi inutili. Dopo tanti giorni in solitudine ci troviamo in un delirio diportistico... Ma i disagi non sono finiti: finalmente siamo davanti a Porto Ercole, chiamiamo via radio per chiedere un posto di transito: la risposta è "siamo al completo, mi spiace". Entriamo comunque e iniziamo un carosello tra i pontili. Ci spiegano che alla sera c'è il palio, una regata tra i quattro rioni della città, e che l'evento ha fatto il sold-out. Ma non è questo il punto. Capiamo che siamo capitati nel giorno sbagliato, ma soprattutto, quello che traspare da tutti coloro con cui parliamo (almeno 6 persone tra ormeggiatori ed un barista del marina) è che siamo indesiderati, non c'è posto per noi, dobbiamo andare via, che la rampa è inutilizzabile fino a Martedì! Nessuno disposto a darci un consiglio costruttivo. Maleducazione, strafottenza da chi dovrebbe essere un professionista a servizio dell'utenza nautico-turistica.
Mentre io rimango a Porto Ercole per cercare una soluzione per l'ormeggio, Silvia intraprende il viaggio verso la macchina e il carrello, lasciati a Baratti.
Finalmente si presenta una soluzione: al pontile gestito dal "Cantiere Navale Sabatini" mi dicono che c'è posto! Alleluia! .... invece ancora uno smacco: vogliono 80€ per la notte e dobbiamo andar via all'alba! Incredibile. Contratto sul prezzo e alla fine spunto 50€, in contanti
Quindi il prossimo step: la rampa di alaggio che vorremmo usare domani: è circondata dalle bancarelle che hanno invaso il prorto in occsione dell'evento. Non ostante le voci disfattiste di chi mi dice che l'alaggio solitamente è chiusto nei weekend, mi accordo direttamente con la polizia locale (almeno loro professionali) per effettuare l'operazione l'indomani mattina presto.
Nel frattempo Silvia arriva con auto e carrello e inventiamo un buon parcheggio presso il cimitero del paese.
Nauseati dal comportamento dei locals, ceniamo in barca con i residui della nostra cambusa.
Veso mezzanotte faccio ancora un giro nel porto, scoprendo che qua e là ci sono decine di posti liberi in cui Isfuglen avrebbe potuto ormeggiare comodamente. Bah.

Miglia percorse: 11,4
Costo ormeggio: 50 €



[Sveglia a Giannutri]



[Cala Spalmatoi di poppa]



[Verso Porto Ercole]

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