domenica 15 giugno 2025

Love boat a Viverone

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Sabato 14-6-25, ore 20.

Fine di una giornata afosa: niente di meglio che un bagno rinfrescante poco prima del tramonto. Cena frugale a seguire. Inutile, Mira è sempre un asso nella manica.

venerdì 13 giugno 2025

Day 9: Porto Ercole - Torino

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Domenica 1/6.

Sveglia all'alba, niente colazione e subito a disarmare Isfuglen. A motore ci spostiamo dal pontile e ci portiamo a fianco della bella rampa pubblica. Una corsetta per sgranchirmi le gambe ed ecco che anche la macchina e carrello sono recuperati. C'è un varco libero tra la bancarella e la rampa ma, ancora una sorpresa! il camion del rifornimento carburanti la occupa per fare il suo lavoro.. altri minuti persi mentre il porto inizia ad animarsi con i suoi traffici.
Ma tutto si conclude per il meglio e in breve siamo sulla strada di casa.

giovedì 12 giugno 2025

Day 8: Giannutri - Porto Ercole

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Sabato 31/5

Verso la terraferma. Il programma della giornata è complesso e sfaccettato: traversata fino a Porto Ercole, ormeggio, individuazione della rampa di alaggio, recupero dell'automobile e carrello tramite autobus, treno e infine tratto a piedi. 
La traversata è inizialmente tranquilla, supportata dal buon motore elettrico prima e infine a piena vela, non appena sale il vento da Ovest, già previsto. Tuttavia oggi è sabato, con meteo estivo e ci dirigiamo verso un grande porto molto gettonato dai diportisti della capitale. Il risultato è che più ci avviciniamo più troviamo imbarcazioni -soprattutto motoscafi- sulla nostra rotta, in uscita dal porto. Alcuni ci passano vicino per osservarci incuriositi e ci obbligano a modificare la rotta per evitare rischi inutili. Dopo tanti giorni in solitudine ci troviamo in un delirio diportistico... Ma i disagi non sono finiti: finalmente siamo davanti a Porto Ercole, chiamiamo via radio per chiedere un posto di transito: la risposta è "siamo al completo, mi spiace". Entriamo comunque e iniziamo un carosello tra i pontili. Ci spiegano che alla sera c'è il palio, una regata tra i quattro rioni della città, e che l'evento ha fatto il sold-out. Ma non è questo il punto. Capiamo che siamo capitati nel giorno sbagliato, ma soprattutto, quello che traspare da tutti coloro con cui parliamo (almeno 6 persone tra ormeggiatori ed un barista del marina) è che siamo indesiderati, non c'è posto per noi, dobbiamo andare via, che la rampa è inutilizzabile fino a Martedì! Nessuno disposto a

mercoledì 11 giugno 2025

Day 7: Giglio Porto - Giannutri

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Venerdì 30/5.

Svegliati dalla luce della mattina dopo un buon sonno ci concediamo doppia colazione: in barca prima e caffè al bar poi. La mattina è serena, con l'alta pressione che è entrata e previsioni di venti deboli prima (da S-O) e poi in rinforzo (girando da N-O). Dopo un paio di buone miglia siamo in bonaccia.... totale! L'attesa per un refolo d'aria sembra infinita e -piuttosto che attingere ai Watt del buon motore elettrico- ci alterniamo un po' alla pagaia. Molto dopo, fimalmente, il vento atteso si materializza e noi si punta a Giannutri, di cui intravediamo sempre più i dettagli.

Giannutri è -giustamente- protetta da un'ampia zona in cui è vietata la navigazione e solo i corridoi di accesso alle due uniche cale sono accessibili. Cala Spalmatoi è la rada che scegliamo, visto che si trova nella posizione più protetta dal vento e dall'onda. Si trova dal lato opposto rispetto alla nostra rotta: decido di circumnavigare l'isola in senso antiorario in modo tale da arrivarci da sopravvento

Da quando siamo partiti stamattina non abbiamo incontrato nessun'altra barca.. pare veramente di arrivare su di un isola selvaggia e disabitata (ma non è così!). L'ultimo miglio all'interno dell'enorme rada lo facciamo di bolina, con una mano di terzaroli per tener a bada le

martedì 10 giugno 2025

Day 6: Porto Santo Stefano - Giglio Porto

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Giovedì 29/5.

Partenza da Porto Santo Stefano con poco vento che poi piano piano aumenta fino a stabilizzarsi da Nord-Ovest increspando il mare che oggi è finalmente più calmo del solito. Si viagga bene al traverso a tutta la vela, sempre oltre i 5 nodi. Grande soddisfazione! Siamo esattamente sulla rotta del traghetto che compare a poppa in lontananza, il che desta qualche preoccupazione ricordando i consigli di Leandro di un paio di giorni fa "i traghetti non danno mai la precedenza!".

L'arrivo Giglio Porto è allegro: etriamo senza vele ma spinti da poppa da forti raffiche di vento. Alla radio non risponde nessuno.. in breve tutto si risolve con un buon ormeggio al pontile più interno, che comunque rimane esposto alle

lunedì 9 giugno 2025

Day 5: Talamone - Cala Gesso - Porto Santo Stefano

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Mercoledì 28/5.
Il dubbio del mattino è il seguente: oggi andiamo già subito al Giglio o ci fermiamo a Porto Santo Stefano? Vince la seconda: meno miglia, ma più tempo per esplorare la costa del promontorio dell'Argentario.
Seguendo le indicazioni di Leandro, attraversata la grande baia, puntiamo all'Isola Argentarola e quindi ci ancoriamo nella Cala del Gesso. Purtroppo non è abbastanza riparata dall'onda e si balla. Ciò non ci impedisce di farci un bel bagno prima di ridare vela per Porto Santo Stefano che raggiungiamo dopo aver combattuto per un po' con un mare dall'onda impazzita.

Porto Santo Stefano si presenta un po' come me lo ero immaginato: trafficato e un po' caotico in

domenica 8 giugno 2025

Day 4: Castiglione della Pescaia - Talamone

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Martedì 27-5.

Questo viaggio si divide in due parti: la prima, scendere la costa verso l'Argentario, la seconda, girovagare tra isole e calette dell'arcipelago. Per la prima parte è necessario percorrere miglia e infatti oggi siamo determinati a raggiungere Talamone, situato ad una ventina di miglia di distanza. Sveglia puntata e partenza anticipata dunque. 

Viaggiamo bene con una bella brezza di terra e già facciamo qualche buon miglio. Ci attendiamo quindi un po' di bonaccia ed il cambio con in vento da Ovest. Speriamo solo che la bonaccia duri poco... Siamo fortunati, ma non troppo. Il vento entra, ma è di prua e non troppo forte. Va bene: ci muoviamo a 2-3 nodi e facciamo progressi. Incrociamo un branco di delfini che viaggiano in senso opposto. 

Il momento più difficile è il superamento della foce del fiume Ombrone: il cielo si copre, l'acqua diventa verde, non ostante siamo a circa mezzo miglio dalla costa, c'è onda ripida e noiosa e sotto  abbiamo solo 4-5 metri d'acqua! Sebbene il vento rinforza Isfuglen si muove piano e male per via della forte corrente contraria. Che fatica! Alla fine la foce dell'Ombrone è al traverso e Isfuglen accelera verso la meta. Scorgiamo sottovento Cala Forno, l'unico ridosso possibile in questo tratto di costa che ora è tutta di rocce. 

Arriviamo a Talamone con una mano di terzaroli. L'ingresso in porto ci rende perplessi: silenzio radio,

sabato 7 giugno 2025

Day 3: Punta Ala - Castiglione della Pescaia

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Lunedì 26/5.
Poco vento oggi e molto di prua. Volevamo arrivare Marina di Grosseto ma ci siamo dovuti accontentare di sole 10 miglia fino a Castiglione della Pescaia (ultime 2 miglia a motore nella cama piatta).  Poi, alla sera, quasi per prenderci in giro, il vento si è alzato.

L'ingresso nel prorto è stato notevole: non rispondendo alla chiamate sul VHF, ci infiliamo nella darsena turistica in cerca di un buon punto di approdo. Per tutta risposta esce da un casotto un signore che ci urla Andate via! Non c'è fondo! Qui non c'è posto! Iniziamo dunque a risalire il canale del fiume Bruna e infine ormeggiamo a sentimento di fianco a una barca a vela rossa, in pieno centro del paese, proprio lungo alla passeggiata piena di gente. Ancora intento a sistemare la trappa, si affaccia dal molo un signore barbuto che -con forte accento toscano- ci intima di andare via: Non

venerdì 6 giugno 2025

Day 2: Cavo - Cala Violina - Punta Ala.

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Domenica 25/5.
Tappa piuttosto lunga per tornare verso la terraferma. Per la prossima notte abbiamo due possibilità: in rada a Cala Violina, che ci hanno detto essere molto bella, o in porto a Punta Ala
Partiamo alle 8 sfruttando la brezza del mattino con una bolina verso Est. Ci lasciamo a dritta l'isolotto della Palmaiola (parecchie barche ancorate sotto la scogliera). Quando superiamo l'isola di Cerboli ornai il vento ha girato da Ovest e ha rinforzato. Navighiamo dunque col vento in poppa fin davanti a Cala Violina, che però si rivela essere esposta in pieno al vento e all'onda. Senza fermarci, senza rimorsi, presa una mano di terzaroli, mettiamo dunque la prua su Punta Ala.

Quelli di Punta Ala rispondono subito alla chiamata e ci ormeggiano in bella posizione, con tanto di ormeggiatore in divisa che ci aspetta in banchina e gommoncino che ci scorta fino al posto assegnato.

Il primo pensiero è per una spiaggia non troppo distante per compiere il rito del bagno, che è ormai una costante irrinunciabile ad ogni arrivo. La troviamo

giovedì 5 giugno 2025

Day 1: Baratti - Cavo

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Sabato 24/5.
Sveglia, prima colazione su Isfuglen e seconda colazione al bar con Andrea&Irene, i nostri nuovi amici velisti e amanti dell'avventura genuina. Segue trepidante attesa per l'uomo con le chiavi della rampa..Non arriva, ma ne troviamo un altro che pr la modica cifra di 20€ apre finalmente il lucchetto. Procediamo a varare Isfuglen. Completata l'operazione del varo, inizia l'operazione "parcheggio auto+carrello", alla quale abbiamo dedicato particolare attenzione in quanto i parcheggi liberi di Baratti non esistono più e quelli a pagamento funzionano a 2€/ora! Inoltre noi torneremo col treno, quindi serve un posto tra Baratti e la stazione di Campiglia Marittima. Un agricampeggio della zona è disposto a tenercela per 5€/giorno. L'operazione tremina con successo, grazie anche ad un nuovo incontro: Eva,

mercoledì 4 giugno 2025

Day 0, Torino - Viverone - Baratti

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Venerdì 23/5.
470 km tranquilli tranquilli passando per Viverone ad agganciare Isfuglen. A Baratti arriviamo nel tardo pomeriggio ma l'entusiasmo è segnato dalla sorpresa: la rampa è chiusa da una poderosa catena! Se ne riparla domattina alle 9, cioè quando i ragazzi del boat-rent arriveranno. Nel mentre conosciamo un simpatico local, Andrea, anche lui velista, che si dimostra subito di grande aiuto e supporto. Tra le altre cose ci consiglia la "miglior pizzeria di Baratti", ovvero La Perla, situata in riva al mare, sull'estremità opposta del golfo. Alla magica luce del tramonto dunque ceniamo con un'ottima pizza. Per
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