sabato 30 gennaio 2010

Sciolinatura per la Marcialonga

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Vigilia di gara. Ultime news dalla casa di Predazzo, ove un pugno di atleti dello Sci Club Genova si prepara ad ultimare la preparazione degli sci.  Attualmente il tempo è coperto, T aria intorno a -3°C, e stasera si prevede una debole nevicata. La poca neve fresca si depositerà sopra la neve artificiale della pista generando una situazione particolare. Domattina si attende un brusco abbassamento della temperatura: il meteo prevede -13°C alla partenza, che si alzeranno poi fino a -3 a mezzogorno. Dopo le prove effettuate stamattina sulla scelta degl paio di sci più veloce per queste condizioni, si procede adesso alle operazioni di paraffinatura e sciolinatura. Io paraffino freddo, probabilmente senza cerare, in quanto l'umidità non sembra molto elevata (e poi la mia cera è adatta a T più alte). Come tenuta faccio una base di stick a caldo e poi la copro con stick a sughero. Oggi ho provato la V30 e funzionava bene. Quindi V30, con un  po' di V45 per sicurezza, ma questo lo deciderò domattina proima del via.
Inutile dire che l'argomento è dibattutissimo e se qualcuno vuol farmi sapere come ha fatto (e come è stata oi la resa in gara) lui può lasciare un commento, cliccando qio sotto su "commenti".


[Sci Club Genova: Enrico  F., Giulia, Enrico M., Gianni e Gigi al passo di Lavazè, all'antivigilia della Marcialonga 2010]

Marcialonga: siamo finiti sul giornale!

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Uscito ieri sul SecoloXIX di Giovedì scorso, 28 Gennaio.

Domani alla partenza della Marcialonga 2010 saremo dunque in tutto 22 soci dello Sci Club Genova.

La RAI trasmetterà in diretta le fasi salienti della Granfondo Internazionale su RAI3 dalle 9.25 alle 9.40 e dalle 10.30 alle 12.00 e affidando al satellite il segnale internazionale, perché quest’anno le emittenti di stato di Norvegia, Svezia, Estonia, Finlandia, Danimarca, Repubblica Ceca, Grecia e uno dei più quotati canali satellitari russi trasmetteranno le immagini in diretta dalle ore 10.00 alle 12.00.

venerdì 29 gennaio 2010

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salendo alla Testa di Cervetto


in cima alla Testa di Cervetto



giù dalla Riba del Gias

giovedì 28 gennaio 2010

Foto Cross della Pellerina

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Domenica 17 gennaio, le balde atlete della Silcar Cumiana hanno appena terminato il Cross della Pellerina.
Per Silvia (al centro) è l'esordio nel mondo dei cross, mentre Elena (alla sua sinistra) è terza di categoria.
Domenica prossima si replica?

mercoledì 27 gennaio 2010

Dieta dissociata e lunghe distanze

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Con l'intento di arrivare al grande appuntamento ben preparato, ho iniziato lunedì scorso la famosa (e discussa) dieta. L'obiettivo è di arrivare a domenica mattina, giorno della lunga gara,  avendo immagazzinato nei muscoli quanto più glicogeno possibile, in maniera da sperare di arrivare all'arrivo senza crisi per mancanza di zuccheri. La gara avrà una durata variabile tra le 4 e 5 ore (dipende anche molto da quanto sarà veloce a neve) quindi sarà anche necessario integrare ad intervalli regolari con zuccheri complessi, in forma di liquido o gel. Diciamo che ogni 40/45' mi tirerò un sorso di Enervitene, sistema già collaudato con successo gli anni scorsi.
Comunque, tornando alla dieta, è da lunedì mattina a colazione che mi nutro di tutto, fuorchè zuccheri: prosciutto, verdura, formaggio, tonno, acciughe, mozzarella...abbinata a lunghe corse finalizzate a bruciare glicogeno. Comincio a non poterne più. Attendo con ansia la colazione di Giovedì, momento in cui inizierò a nutrirmi solo di carboidrati: pasta, pane, riso standomene buon buono a riposo.
Dicono i sacri testi che in questo modo si riesca ad accumulare fino il 15% in più di glicogeno nei muscoli.
[Foto: effetti della dieta dissociata al terzo giorno di scarico carboidrati]

martedì 26 gennaio 2010

Testa Cervetto e Riba del Gias

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Dopo mille incertezze e colpi di scena, alle 23 di ieri si decide di andare. Martedì mattina è previsto sereno oltre una certa quota e neve bella. Approfittando dell'impossibilità di svuotare l'impianto di riscaldamento nella nuova casa - i condòmini temono il freddo!!!! - e di poter quindi seguire da vicino i lavori per i nostri caloriferi, mi dirigo in Valle Po in compagnia di Alberto, che ha in mente di salire la Testa Cervetto.
La discesa è troppo eccezionale, per cui prima di arrivare in fondo decidiamo di risalire fino al Riba del Gias: stupendo. Alle 13 alla macchina, come previsto, a Torino mi aspettano molti altri impegni.....

venerdì 22 gennaio 2010

Monterosalauf 2010

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Post veloce per la gara di domenica scorsa. E' stata la mia prima gara di questa stagione, dopo che è saltata la Sgambeda (per colpa mia) e la Prazalonga (per colpa dell'organizzazione).
Accurata preparazione degli sci la sera prima mi consente degli sci veloci. Tempo bello ma leggermente instabile.
Parto cauto, sapendo che i 30 Km saranno abbastanza nervosi, anche se non ricordo proprio il tracciato.
Presto mi trovo al mio ritmo. La prima parte di gara è di soddisfazione, in continuo sorpasso, tirando il trenino a turno con  altri concorrenti. Poi, intorno al Km15, mi spengo di colpo accusando una contrattura alla coscia destra. Mi successo prima. La gara diventa in difesa, ma diventa durissima soprattutto in corrispondenza dei tratti in salita, anche se brevi. Più avanti, sopraggiunge anche la crisi di zuccheri...
Arrivo infreddolito e provatissimo e mi avvento sul banchetto del ristoro afferrando qualsiasi cosa capiti...
Speriamo si sia trattato solo di un abbaglio...ma temo quest'anno di non avere molte cartucce da sparare...

mercoledì 20 gennaio 2010

Un tranquillo weekend di paura

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Sabato scorso Monte Pintas (2543m.) per Silvia in compagnia dei fratelli Enrico e amici vari. Salva così l'onore della Polisportiva essendo che i rimanenti 3 soci sono duramente impegnati in attività di bassa lega nel cantiere di casa.
Domenica invece mi vede impegnato nella Monterosalauf, valdostana gara di sci di fondo, tecnica libera, 30Km, che per metà domino alla grande e per metà subisco...vado in crisi di zuccheri ( scarso allenamento) e i trascino al traguardo (crampi), arrivando oltre la metà classifica.
In concomitanza, in quel di Torino, Silvia si cimenta per la prima volta in una gara di corsa campestre, Cross della Pellerina, subendo le avversarie e l'inesperienza, e concludendo anche lei oltre la metà classifica.
Nel pomeriggio, tutti a pattinare al Palaghiaccio Massari, con Carola, Emanuele e 2 loro amichetti...Un po' di defaticamento ci voleva!
Si, proprio come nel celebre film...

mercoledì 13 gennaio 2010

Tecnica Skating

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Il V1 èil nome che gli anglosassoni danno al passo "corto", da fare il salita o su terreno lento.
Qui è mostrato in tutte le varianti, compresa quella "in accelerazione". Ci sono anche belle immagini del "passo doppio". Chi le riconosce?

giovedì 7 gennaio 2010

Mont de la Tsa (m. 2741)

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Gita di sci alpinismo ieri per Silvia, in compagnia di altri due appassionati del genere. Tempo freddo e bello.
Partenza da Buthier (m. 1319, inizio val Gran San Bernardo) e salita in pelli verso il Passo Tardiva. Abbandonata l'idea di salire alla vicina P.ta Chaligne (altra possibile meta) causa terreno poco sicuro e meno remunerativo in discesa, guadagnano la cima della Tsa e garantendosi una discesa su neve "quasi perfetta".

Silvia non ha rilasciato altre dichiarazioni, lascio quindi spazio a una frase del celebre Himalaysta americano Ed Viesturs, la quale mi sembra molto appropriata: "Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio".



[Topo della gita]





[i tre ripresi casualmente dal gulliveriano VIPI5547]

martedì 5 gennaio 2010

Gara di Slalom a Prato Leventina

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Come tradizione, si sono svolte l'ultimo giorno dell'anno le gare per gli allievi dei corsi della Scuola di Sci di Prato Leventina, bucolica località oltreconfine, ove -ospiti di parenti- abbiamo trascorso le feste natalizie.
Il corso, rivolto a neofiti dello sci, è organizzato in maniera impeccabile da un pool di volontari locali, con l'aiuto dei validi mezzi dello sci-club Rodi-Fiesso, tanto che le iscrizioni, ogni anno segnano il tutto esaurito. La gara, alla fine dei 5 giorni di corso, rappresenta in pratica il livello tecnico raggiunto di giovani sciatori, grazie soprattutto alla pazienza dei "monitori" così come vengono qui chiamati gli insegnanti.
Due sono i percorsi, uno per i più piccoli, tra i coni, su pendenza moderata, e uno tra i pali per gli allievi più avanzati.

Nessuno degli atleti della Polisportiva sale sul podio, non ostante le ottime prove.
In particolare si segnala la gara di Emanuele, impeccabile se non nel finale: alla vista della mamma Silvia posta a lato pista con tanto di apparecchio di ripresa video, colto da evidente emozione, abbandona la traiettoria verso la linea del traguardo, per una rotta di collisione con abbraccio materno finale. Peccato, avrebbe potuto essere podio!

[La grinta di Bianca, la cugina]

[L'amica Cecilia, tra i pali]

[Carola]


[Emanuele inforca ..la mamma]

[Premiazioni finali]

lunedì 4 gennaio 2010

43. Ancora sulla pista...

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Eh si, compiuti ieri.
Dico solo che in casa cominciano a chiamarmi "il grigio" con riferimento al noto personaggio della saga di Tolkien.. Non so se esserne contento o se debba iniziare preoccuparmi.

Abbiamo reso omaggio alla ricorrenza con pellegrinaggio a Torgnon, in una giornata fredda e grigia (non poteva essere altrimenti), ma per fortuna senza vento: mentre Silvia con Ema e Carola sciano in discesa, io mi sfondo di Km sugli anelli della pista di fondo, con la paura che squilli il cell e arrivi da Silvia la ferale notizia "Ema non ce la fa più, prendilo tu". Che avrebbe sancito la fine del mio solitario allenamento. Invece Emanuele "tiene". Quindi nel dettaglio totalizzo:

Tecnica classica:
  • anello 3 Km (riscaldamento)
  • anello 10 Km (goduria..)
  • anello 7,5 (alla fine..braccia stanche)
Tecnica pattinata:
  • giri vari nel campetto durante la pausa panino: 2 Km (tecnica)
  • anello 3 Km x2 (ripetute)
  • anello 10 Km (..alla fine mi trascino: gambe e braccia cotte a puntino!)
Che fanno 39,5 Km, con moltissimo dislivello, impiegando complessivamente 3h15'.

A casa, a sera, pizze e champagne per suggellare l'evento e una giornata perfetta goduta dall'alba al tramonto. Che tutte quelle del 2010 possano svolgersi con la medesima intensità!

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