domenica 30 gennaio 2011

6 grande!

4 commenti
Sei anni di Emanuele ieri, festeggiati in alta quota sulle nevi di Gressoney assieme a Carola, Francesco, Stefano, Giorgio e Andrea. I genitori? In minoranza...
E siccome "oggi comando io", cena in pizzeria!

[Inizio della pista I Salati, sopra alle nubi] 

[Sono diventato grande!]

martedì 25 gennaio 2011

Promenado 2011: una bella gara e una foto mitica

10 commenti
Bella questa Promenado della Valle Stura. 50 Km in Tecnica Libera, quest'anno scontati a 30 per penuria neve. La neve.. poca sì, ma pista tracciata e preparata meticolosamente: 30Km di neve trasformata, compatta, velocissima. Mille curve, brevi salite, discese, quasi un labirinto attorcigliato dentro al bosco e qualche bel tratto più rettilineo lungo al torrente Stura, fumante.

La giornata è solare e gelida. Si attende il via, che per l'occasione viene dato dalla regina locale, non che icona mondiale di questo sport, Stefania Belmondo in persona. Dunque si parte...

Solita bagarre nei primi Km, in cui si assestano pulsazioni e posizioni. Si risale lungo lo Stura. Il gruppo è ancora ben compatto e si procede tutti di gran lena: il fondo duro consente grandi "pompate" di gambe e spinte di braccia. Gara piuttosto muscolare, penso. Ne avrò davanti 35.
Km 10 circa: inizio a "sentire" le gambe spinta dopo spinta..dubbio.. terranno fino alla fine? Per il resto OK, cerco solo di sciare bene.
Dal Km 10 al 20 circa è il tratto che patisco di più: il percorso, nella parte più bassa è un continuo susseguirsi di salitelle, curve, discese, risalite, curve,. senza fine. Non conosco la pista, perdo il riferimento e sicuramente brillantezza. Mi prende un trenino di 5 e la cosa peggiore è che proprio non li tengo... Poi un altro gruppetto cui mi accodo... me ne sto' buono buono lì dietro in scia a leccarmi le ferite.

Finalmente si ri-transita per il via e ci si inerpica per gli ultimi 10 Km. Incredibilmente le salite mi riescono bene e inizio a sentirmi meglio. L'incitamento dell'amico Massimo, vero Spirito guida dello SciClubGenova (e non solo) appostato lungo il percorso, segna la svolta:  inizio a recuperare deciso e uno ad uno riprendo e supero almeno 5 (o 6, boh) dei concorrenti che mi precedono, tra cui la bionda che sarà la seconda delle donne. Il traguardo è al cardiopalma, con l'ultimo che ho sorpassato che mi si incolla a un cm dalle code e sembra volermi risuperare ad ogni curva... pompo come un pazzo gli ultimi 2 o 3 Km, mentre il pubblico sul traguardo incita la nostra volata. Rimango davanti e crollo senza energie passato il traguardo. Bellissimo e allucinante..strana cosa lo sport. Mi riprendo molto lentamente a suon di thè caldo.
Quarantesimo in 1h19'04. Contento, anche se a fare i sofisticati poteva essere leggermente meglio.
Grazie Massimo per l'energia trasmessa, grazie Stefy per aver gentilmente posato per una foto con un tuo fan di sempre!

PS. E diciamo solo le medaglie: 10 olimpiche13 mondiali, 24 in coppa del mondo! Chi offre di più?

domenica 23 gennaio 2011

Cresta di Corleans (m. 2800)

4 commenti
L'idea che prende forma (ma non nella mia mente) venerdì sera è: gita alla Cresta di Corleans, data come sci ripido 3.3.
Dopo 1000 dubbi, della serie "vado o non vado?", decido: VADO.
Dalla lettura della carta si vedono altre possibilità per evitare di fare l'eroe su (ma soprattutto giù) per il canale Nord .....
Tipo: separarmi dal mio gruppo e salire al col Serena , fare la via BS alla stessa cresta, aspettare i miei compagni "ripidisti" alla base del canale, oppure da ultimo, salire e scendere la parte ripida senza sci. ECCO, è quello che alla fin fine ho fatto.
Per fortuna la neve da sciare per me, dalla base del canale in giù, era davvero bella!!!
Un grazie a Teo e a Luca e agli altri del gruppo per la bella gita.
[Postato da Silvia]
[Il colle Ovest della Cresta di Corleans, indicato dalla freccia]


giovedì 20 gennaio 2011

Fare la ruota

6 commenti
Succede che un giorno uno fa una cosa che tu non sai fare. Fin qui niente di strano. E' la specializzazione. Ma succede un giorno che questo sia tua figlia. Otto anni. Sensazione strana.
Tu le hai insegnato a camminare, lei che gattonava,
Tu le hai insegnato la bicicletta senza rotelle,
Tu le hai insegnato a stare a galla,
Tu le hai insegnato a...,
Lei fa la ruota.
Tu no.
Tu.
Tu guardi.
Lei la fa, perfetta
Ora anche tu ci provi...fine di un'era.

Questo video è dedicato a tutti quelli che non si arrendono.
Adesso lo studio.
Domani provo.
Farò la ruota.

mercoledì 19 gennaio 2011

Acqua Polisportiva II - Nitriti

5 commenti
Dopo il primo post sull'acqua, ecco un nuovo aggiornamento delle analisi casalinghe su campioni prelevati rigorosamente da fontane alpine. Le analisi si riferiscono solamente al contenuto di Nitriti (NO2) e Sali totali (GH):
  • 5-12-2010: H2O Brusson: NO2=0,05; GH=2,5
  • 19-12-2010: H2O LivignoNO2 circa 0, GH=8,5
  • 2-1-2011: H2O Prato NO2 = 0.05, GH=6
  • 9-1-2011: H2O Pragelato NO2 = 0.05, GH=7
Qui due analisi di riferimento:
  • 4-12-2010: H2O Torino (Sassi): NO2=0,05 mg/l; GH=8
  • 9-1-2011: H2O comperata marca COOP: NO2 poco più di 0, GH=7,5
Considerazioni polisportive.
Siamo rimasti sorpresi che i nitriti sono SEMPRE presenti, seppur in bassa quantità, non ostante le zone siano lontane dalle industrie. Unica eccezione l'acqua di Livigno, dove il test (ripetuto 2 volte) ha sempre dato praticamente zero. L' acqua di Brusson invece contiene pochissimi sali, anche a confronto di quella comperata, dunque rispetto a tutte le altre è leggerissima.

Informazioni generali sui Nitriti:
Fanno parte del ciclo dell'azoto che li vede come stadio intermedio durante la trasformazione delle Proteine in Nitrati, legato all'attività batterica. Penso sia questa l'origine dei Nitriti trovati nei nostri campioni.
Teoricamente possono derivare da inquinamento industriale diretto o dall'uso di fertilizzanti.

A livello fisiologico sono noti due fattori poco piacevoli:
  1. L' NO2 tende a legarsi all'Emoglobina del sangue, ostacolando il trasporto di Ossigeno. Proprio quello che ci serve per la prossima gara!
  2. L' NO2 reagisce facilmente con l'Ammoniaca dando origine a composti del gruppo delle Nitrosammine, riconosciuti cancerogeni. Toccarsi...
Limite di legge attuale: 0,5 mg/l. Dunque tutto quello che abbiamo misurato è almeno 10 volte più basso. Confortante.

Link consultati:



venerdì 14 gennaio 2011

Tentazione...

9 commenti
Telemark, ovvero sciare con i talloni svincolati dagli sci.
Una evoluzione o un freno per il mio amato sci di fondo?
Ah, ma che tentazione!!!

martedì 11 gennaio 2011

Salta la Monterosalauf di domenica prossima

4 commenti
La notizia è ufficiale, dal sito dell'organizzazione. Sarebbero stati 30Km in tecnica libera nella valle di Gressoney. Davvero un peccato, ci avevo messo già il cuore sopra..occorre studiare un piano B..


BRUTTE NOTIZIE PER L'EDIZIONE 2011
La settimana dello Sci Nordico a Gressoney stà purtroppo subendo le conseguenze delle condizioni atmosferiche che non ci stanno assolutamente supportando. La prima soluzione del percorso ridotto, prevista fino a domenica scorsa, si stà rivelando insostenibile.
Un innevamento scarsissimo, seppur coadiuvato da neve artificiale per alcuni tratti, in una situazione di temperature anomale previste per i prossimi 10 giorni, ci ha portato nella riunione di Comitato di ieri sera, lunedì 10 gennaio, ad annullare la manifestazione, non essendo dell'idea di rimandarla, in un calendario così fitto di eventi agonistici.

EDIZIONE 2011 ANNULLATA

lunedì 10 gennaio 2011

Gran Cima (m. 3023) in val d'Ayas

2 commenti
II uscita sci alpinistica della stagione. Con Carlo ed Alberto.
Le previsioni meteo si sono rivelate molto precise: ci hanno permesso una salita con nubi basse alla partenza, ma che man mano hanno lasciato spazio al sole. Il giro ad anello, pianificato da Alberto,  ha previsto la partenza da Champoluc vs. il vallone di Mascognaz, la salita fino al Lago Perrin, la risalita fino ad un colletto (m. 2900)  per poi piegare a sinistra verso la Gran Cima. La discesa fino al lago Perrin e poi giù nel Vallone di Cuneaz, fino ad incontrare il Pistone del Crest. Neve super, eccetto che nel tratto dal colletto al Lago: che chiedere di più??
[Postato da Silvia e ..corretto da Enrico]

 
[verso il lago Perrin]

[facce da perdigiorno..] 

[Gran Cima]

domenica 9 gennaio 2011

Ragazzacci in pista

5 commenti
Val Troncea: ieri ci son tornato con lo scopo di far prendere aria "ai due".
Io lo sapevo: lo sci di fondo in salita ha un fascino tutto particolare:

  • Papà, quanto manca? (frase ripetuta 300 volte credo)
  • Torniamo indietro?
  • Nooooooooo ancora salita!!
  • Ecco, io non ci volevo venire!!
  • Ho paura!!! (della nebbia e dei lupi che si sa, ci sono)

Una lagna nella nebbia, un lamento continuo, interrotto solo dalle soste biscotto/panino..
Dubbio. Cosa sto facendo? Perchè li ho portati qui??
Finalmente il ponte sul torrente e la pista che curva verso valle: cioè.. discesa!

  • Yuuuuuuuuuuuuuuuppyy!!!!!
  • Guarda Carola vado più io!!!!!!!!!!
  • Fantasticoooooooooooooooooooooo!!!!!!!
  • Stupefacente!! (ma dove l'avrà sentito??)
  • Ah ah, Emanuele, sei caduto!!!
Con lunghe scivolate nei binari e vigorose spinte di braccia i due con una risata continua di gioia, scendono tutta la valle fino all'affittasci dove a malincuore restitiscono l'attrezzatura.

A ripensarci questa è esattamente la differenza tra salita e discesa. 

[inizio della Val Troncea: una valle tutta in salita!]

[musi lunghi nella nebbia]

[sosta panino]



 [in discesa]

[Emanuele, caduta di testa]

sabato 8 gennaio 2011

Revival a Champoluc

3 commenti
Ebbene sì, dopo un sacco di tempo ho ripercorso le piste da discesa della val d'Ayas!!! E questa volta con i miei pargoli!! Incredibile: in compagnia di Giovanna, Francesca ed altri amici di vecchia data.... davvero piacevole ritrovarsi e riscoprirsi sempre legati!
Partenza alle 10, alle 11 prima bollita per Emanuele al piede sn., tappa obbligata al bar e salto turno per una pista. Poi Emanuele si riprende alla grande e continuiamo fino all'ora di pranzo, un'oretta di pausa con rifocillamento degli sciatori e via di nuovo sulle piste a manetta, e già "mamma lumaca" è stato il leitmotiv di tutta la giornata. Solo la chiusura delle piste ed il buio incombente ci hanno potuti fermare!
[Postato da Silvia]

Nota: uscita di Silvia, Carola ed Emanuele il Giovedì 6.

[Francesca, Carola e Giovanna, ai box]

Pradzalunga 2011, un regalo

9 commenti
Giovedì scorso ho partecipato alla Pradzalunga, gara sui 30 Km in stile classico nel bellissimo comprensorio (olimpico) di Pragelato. A guisa di un bel regalo per il mio recente compleanno, la giornata mi riserva una gara di grande soddisfazione.. ci voleva, per risollevare un po' il morale dopo le deludenti prestazioni di Livigno.

Partito direttamente da Torino prima dell'alba, arrivo con le prime luci del mattino al centro di fondo per ritirare il pettorale e procedere con le prove dei materiali per trovare la combinazione più veloce tra sci, paraffine e scioline di tenuta. La giornata è strana: aria molto molto umida (nuvolo, con una leggera nebbia) e neve veloce. Aria a -7° alle ore 8, poi scalda progressivamente. Alla fine, dopo molte prove, sono convinto della scelta: paraffino HF6 mescolata a HF7, poi cera. Tenuta con base stick Toko tirata a col ferro, ricoperta con 4 sottili strati di V40 a sughero. E così sia...

Ore 9.30. Stadio del fondo: al via siamo in 62. Partenza come al solito caotica poi il gruppo si sgrana nella veloce pista in leggera discesa in cui si procede tutti con grandi spinte di braccia. Sento gli sci veloci e al contempo tengono sui brevi e ripidi strappi. E' già un risultato..
Al giro di boa si inizia la lunga salita che ci porterà su in Val Troncea. Qui bisogna prendere il ritmo giusto e sciare bene. Mi concentro senza badare troppo a chi mi sorpassa. Mentre i primi sono già scomparsi alla vista, mi trovo in mezzo ad un gruppo abbastanza compatto.

Allungare le scivolate, spingere di braccia, aprire la caviglia, ma soprattutto ritmo, ritmo, .. le cose iniziano ad andare bene, faccio diversi sorpassi, uno alla volta, e mi porto in testa a gruppetto. Allungo ancora. Ormai siamo nel mezzo delle salita della Val Troncea, mi volto un attimo, dietro non c'è più nessuno..  Davanti a me, lontani, un gruppetto di quattro. Ci provo, ce la metto tutta, ma niente, non mi avvicino di un metro. Finalmente, ecco il ponte e il giro di boa: uno due tre spinte di braccia, poi giù in posizione aerodinamica dentro ai binari. La discesa, bloccato in questa posizione, è lunghissima..e le gambe reclamano ossigeno.

A passaggio nello stadio del fondo lo speaker mi annuncia ...ma annuncia anche un altro concorrente..! Possibile? ..sì, ho un inseguitore!

Il secondo giro di pista è dunque tutto volto al tentativo di non farmi passare, giacchè il quartetto davanti è veramente troppo veloce per me. Per due volte l'inseguitore mi arriva sulle code e per due volte riesco a ristaccarlo. Gli sci non tengono più come nel primo giro, ma mi consentono ancora un minimo di supporto alle spinte. La discesa mi regala ancora ancora un po' d vantaggio, poi il traguardo.

Termino 20° in 1h39'. Ho vissuto una gara avvincente, con il motore sempre al massimo e almeno nel primo dei due giri mi è sembrato pure di sciare decentemente. Ma lo so che è solo una illusione.


[in salita in Val Troncea, con l'inseguitore alle spalle]

[..ritmo, ritmo]

lunedì 3 gennaio 2011

Oggi, 44

14 commenti
e non sentirli, .. ..forse, però.. vediamo giovedì alla Pradzalunga, ah ah ..
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