martedì 28 aprile 2015

25 Aprile: Liberazione e ..varo di Mira!

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[Mira vestita a festa col Gran Pavese]
Sabato 25 Aprile finalmente.. il varo! Il dichiarato "tempo coperto con pioviggini" in realtà non disturba l'evento, anzi regala un po' brio al vento del lago, notoriamente molto tranquillo.

Sono arrivati una ventina di amici e per l'occasione anche i miei genitori, da Genova. Mira è portata in riva al lago e armata di gran pavese (regalo di papà Franco). Inizia a piovigginare: Maria Luisa declama alcuni versetti propiziatori preparati per l'occasione:


"che Eolo ti accompagni con dolcezza,
che la fortuna ti assista,
che le acque ti siano benigne,
che la festa continui,
..che Dio ti benedica!"

 A conclusione della formula, estrae a sorpresa dei presenti una ampolla di acqua santa e benedice Mira con rito solenne. Segue apertura dello Champagne e -dopo aver dato da bere alla barca - si prosegue con brindisi generale!

Poi la barca è armata per la navigazione e la giornata prosegue con svariati giri riuscendo a far veleggiare una quindicina tra adulti e bambini.

Rimarchevole la velocità di 4,2 nodi toccata al traverso sotto una raffica e che rappresenta ad oggi il record per Mira.
[mamma recita la formula propiziatoria. Nella mano destra tiene l'ampolla con l'acqua santa!]

[Veuve-Clicquot per Mira!]

[sorrisi sul pontile]

[partenza per un altro giro]

[Una piega sulla vela. Prossimamente da risolvere..]

[di bolina larga]

[Stefano, Franco ed io: tre generazioni a bordo]

[e oggi si festeggiano anche i 13 anni di Carola!]

venerdì 24 aprile 2015

GIS parte 14: test di trasporto e galleggiamento

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Sabato scorso, giornata memorabile: MIRA, questo il nome scelto, dopo 9 mesi di gestazione, abbandona il cantiere-cortile! Una squadra di amici volenterosi si ritrova in casa al mattino per l’operazione di carico-sulla-macchina, e dopo alcune importanti fasi preliminari (caffè, imbottitura barre, sgombero dei passaggio) svolge facilmente il lavoro. MIRA, col suo voluminoso scafo color blu-cielo, è ora sul tetto del Doblò. La situazione è inconsueta: qualche passante si ferma a chiedere, qualche curioso si affaccia dalle finestre delle case vicine. Tre robuste cinghie (grazie Ernesto!) e il cartello bianco-rosso completano l’opera e una carovana di tre auto parte alla volta del Lago di Viverone.

Il trasporto avviene senza inconvenienti: l’auto è stabile, sia in rettilineo, sia durante il passaggio delle numerose rotonde. Test superato!

Il Lago ci attende con la sua consueta atmosfera rilassata. La giornata è tranquilla, l’acqua immobile. C’è un filo d’aria. Condizioni quasi ideali per noi oggi.  A bordo lago avviene lo scarico e poco dopo Mira tocca l’acqua per la prima volta. E’ una vera emozione: sfiora appena la superficie e scivola leggera di fianco al pontile.
Ma il momento di contemplazione lascia il posto a due considerazioni tecniche: 1) E’ dritta.. ebbene si, nulla è dato per scontato in una autocostruzione e avevo il dubbio che potesse galleggiare inclinata da un lato. Ragazzi... è drittissima! 2) Controllo infiltrazioni d’acqua, punto dolente per tanti Goatees: sembra tutto OK.. Invece no! Ecco qualche goccia materializzarsi in un preciso punto alla base della scassa della deriva!! Mi abbasso sul fondo e guardo come se avessi il microscopio…. si c’è una discontinuità nell’epossidica.. sarà 1mm.. ma tanto basta. Lavorando prevalentemente di notte, mi era sfuggita. Poco male. La sistemo alla prima occasione. Temporaneamente rimedio riportando lo scafo sul prato e applicando sull’opera viva un pezzo di nastro americano, che risolverà l’inconveniente.

E’ ora di armare e uscire. Il vento è debolissimo e variabile, ma le impressioni al timone sono eccellenti: 70Kg di barca e 10 mq di vela hanno l’effetto sorprendente di far accelerare Mira all'arrivo di un refolo d’aria e di farla scivolare sull’acqua senza alcun rumore.

Certo, ci sono ancora tante cosette da sistemare, ma poco importa. Il tempo di navigare è appena incominciato!
[Si apre il cancello!]

[Pronta per lasciare il cantiere]

[ammutoliti innanzi all'immane carico]

[finalmente, sul bordo lago]

[Emanuele controlla le eventuali infiltrazioni]
[si arma per la prima uscita]

[Finalmente in acqua!]


[costoso dettaglio del caricabasso]


[a vela!]

[io, Ema, Simone e Raffaele]

[Giovanni e Giovanni]

[Fine di una giornata emozionante]

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