
Domenica prossima, la prima gara: Livigno. Valle lontana e dal fascino unico: per arrivare fin
lassù, bisogna
scendere con la macchina lungo i tornanti del passo del Foscagno (provare per credere...) e sprofondare nella conca, in inverno freddissima. L'anno scorso ci arrivai verso sera: i monti attorno luminosi per la luce radente, e giù nella conca già scuro...guidavo, e di fianco sulla strada uno snowboarder cavalcava la neve fresca per rientrare...
La gara:
Tecnica Libera, 42Km su un anello di 21 da fare 2 volte.
In genere fa freddissimo: nel 2007 erano -26°C al mattino e -18°C alla partenza.
La neve, pochissimo trasformata è in genere molto asciutta e lenta.
Dislivello: circa 600 m. (somma dei dislivelli positivi)
Quota di partenza: 1800 m.
Partecipanti: circa 1000
L'anno scorso fu una bella esperienza, ma dal lato agonistico fu un fiasco, per le seguenti ragioni:
1) arrivai la sera prima della gara, senza avere il tempo di abituarmi alla quota: ero veramente senza fiato anzi, senza ossigeno!
2) partenza troppo forte: mi sopravvalutai e pagai con gli interessi dopo la prima mezz'ora.
3) a 7 km dal traguardo, caddi in discesa e ruppi un bastone, accumulando un ritardo enorme.
Totale: 496° in 3h06'.
Quest'anno spero di far fruttare l'esperienza maturata:
- acclimatamento il sabato,
- partenza pacata, per dar tempo di scaldare il motore,
- concentrarsi sulla tecnica, piuttosto che sull'acceleratore.
Mi sbilancio? Sarebbe un bel risultato finire con un tempo sotto a 1,5 volte il tempo del vincitore. Vorrebbe dire più o meno stare entro il 300° posto.