[Carlo, la luna e il mare di nuvole] |
“Domani sera facciamo una gita notturna con gli sci. Ci sei?” Questo il messaggio di un amico che sbircio sul cellulare mentre a Stoccarda sono impegnato in una formale riunione di lavoro. Un’onda adrenalinica m’investe, mentre esternamente non lascio trasparire la minima emozione: non un tremore di sopracciglio o dilatazione delle narici tradiscono il mio stato d’animo ai presenti, mentre in breve rispondo.
Venerdì 17, ore 18.40, parcheggio di Almese, con Carlo e Alberto. Vorrei abbracciarli per aver concepito questa fuga. Pare che stanotte possiamo infilarci in una stretta finestra di bel tempo tra due perturbazioni. Possibile? Il tempo qui è assolutamente chiuso e oggi in pianura ha piovuto tutto il giorno.
Bardonecchia è mezza sepolta da 60 cm di neve appena caduta. Strade, cartelli, alberi, sono imbiancati. Intorno alle 20 lasciamo l’auto al parcheggio del Melezet e iniziamo la gita, sotto ad un cielo cupo. Al motto “presto ch’è tardi!” tipico di queste situazioni, saliamo a un ritmo abbastanza intenso verso la Cresta Seba transitando presso la baita di Chesal (1805 m), in cui -tra l’altro- stanno facendo festa. Poco oltre ci troviamo immersi in una coltre di nebbia. In breve, magicamente, davanti a noi una stella. Poi un’altra… in pochi minuti compare davanti a noi tutta la costellazione di Orione… Abbiamo bucato le nuvole! Ora l’aria è più fredda, mentre spingiamo fino alla sommità posta sopra l’arrivo dell’impianto di Selletta (2230 m.), giusto per vedere in faccia la luna.
Il panorama notturno, con tanto di mare di nuvole in basso, meriterebbe una foto con treppiede e tempi adeguati, ma non abbiamo altro che i cellulari per qualche foto ricordo.
La discesa è fantastica, soffice, su neve che pare panna montata. In curva, sciando telemark, sento il ginocchio flesso che fende la neve fresca, sensazione mai provata prima. Un po’ con la frontale e un po’ con la luna torniamo increduli alla macchina, e in breve in pizzeria.
863m (Melezet–Selletta) in 1h06’…presto ch’è tardi!
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