mercoledì 30 gennaio 2019

Becca di Nana (3010m.), una fuga.

Venerdì 25 Gennaio. Previsioni favorevoli e la speranza di un po' di neve (mai come quest'anno così scarsa) fanno ritrovare me e Silvia complici nell'organizzare una fuga per l'indomani. I ragazzi saranno occupati tutto il giorno tra scuola e compiti vari. Sembra fattibile.. E anche Teo e Luca sono della partita.
Sabato 26. Abbiamo deciso per la Becca di Nana con partenza da Chamois, suggestivo paesino della Valtournanche semi-isolato, raggiungibile con breve corsa in funivia. 
Alla partenza dell'impianto incrociamo con stupore un gruppo di apneisti che salgono a fare
un'immersione con sviluppo orizzontale di 25m tra due fori praticati nel ghiaccio del lago di Lod. Suggestivo.. magari un prossimo cimento. Attaversato il paese a piedi, calziamo gli sci e iniziamo la gita che si rivela subito non proprio breve non tanto per il dislivello - circa 1200m.-  ma per il notevole spostamento. Lo scarso allenamento fa il resto. In sintesi percorriamo tutto il Vallone di Chamois quasi fino al Col di Nana, per girare a destra e salire alla vetta. Crestina finale senza sci e con ramponi. Facciamo la discesa per un vallonvello più diretto sciando su neve ora ventata ora più morbida. Intotale stiamo in giro 6h. Il temuto vento settentrionale oggi ci ha graziati. Giornatona.

[Partenza]

[Luca, appena fuori dal bosco]

[a destra il Gran Dent e la Becca di Nana a sinistra]

[guardando indietro, la traccia]


[Silvia, traversando sotto al Grand Dent]






[Crestina finale]



[Prime curve]

[il vallone diretto percorso in discesa]





Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...