Sabato 30 Marzo. Prima uscita della stagione su Mira, approfittando del tepore e della bella brezza stesa sul lago che ci fa filare fino a quattro nodi non ostante il peso a bordo: siamo in conque: con Ema e i suoi amici Pietro, Filippo e Marco! Chissà se qualcuno si appassionerà a questo gioco col vento e all'arte di muoversi gratis e ovunque, senza consumare alcun combustibile.
Alla fine il gps segna 8km percorsi.
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[La mitica MIRA all'inizio della nuova stagione] |
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[cigni sullo scivolo di alaggio] |
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[Marco prova la nuova cuccetta] |
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[Cormorano in decollo] |
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[Cormorano che prende il sole su una boa] |
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[La selvaggia sponda Nord] |
2 commenti:
Anni fa sono stato sull'Amerigo Vespucci, facemmo un uscita di una giornata, ad un certo punto spensero i motori e ci fecero tirare su il fiocco e una vela centrale di cui non ricordo il nome (un mazzo infinito e vesciche alle mani)
Ma vedere e sentire viaggiare quel colosso con il solo rumore delle onde è stato qualcosa di unico
Master, che esperienza deve essere stata! Sulle barche piccole tutto è ovviamente più leggero e agile e anche la velocità può essere notevole, ma la sensazione di potenza quella te la danno le barche di grandi dimensioni. Per la Vespucci non riesco neanche a immaginarmela!
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