22 Maggio. Mosso da irrefrenabile istinto ciclistico-esplorativo, mi avventuro con vigorose pedalate sulle ormai ben conosciute strade bianche lungo il Po, fino a Canale Cavour di Chivasso.
Da qui proseguo più cautamente sempre lungo la direttiva del Po trovando la mitica "Strada VenTo", cioè la ciclabile che dovrebbe collegare Torino a Venezia, ad oggi purtroppo solo un progetto. Difatti la strada diventa spesso una traccia e la perdo diverse volte, dovendo fare dietro-front quando l'errore diventa evidente.
Devo infine arrendermi quando -all'altezza di Rondissone- la strada bianca che sto seguendo diventa una traccia e quindi si perde nella vegetazione altissima (se non mi sono preso le zecche oggi è un miracolo..). Infine viene interrotta da un rio secondario del Po. Pazienza. La prossima volta proverò una alternativa un po' più a Nord.
Ritorno per la stessa strada. Bianca, anzi verde.
Nessun commento:
Posta un commento