I sassi, il mare e il cielo di Basilicata e Puglia

Un breve viaggio nel lontano e affascinante tacco del nostro stivale. Troppo breve (una settimana) per poter comprendere a fondo lo spirito e carattere di luoghi e persone, ma abbastanza lungo da rimanerne affascinati e incuriositi.

Un viaggio prima di tutto alla scoperta di Matera (capitale europea della cultura 2019) e della sua incredibile storia, raccontataci dalla preparata e coinvolgente guida locale, (senza la quale molto poco avremmo colto). Matera -con i suoi diversi piani di lettura- sa far riflettere e il suo significato va oltre la storia ufficiale.

Incontare fisicamente qualcuno che si è prima incontrato e apprezzato sui social network: non mi

capita spesso, ma quando accade è sempre qualcosa di eccezionale. Così è stato per Pippo che mi ha mostrato il suo magnifico trimarano in costruzione in garage. Il giorno seguente ci ha guidati tra le meraviglie dell'Agenzia Spaziale Italiana (link qui) - eccellenza nazionale a pochi Km da Matera-  ove si studia la terra esplorandone il cielo. Una mattinata con la bocca spalancata dallo stupore.

Il meteo è stato molto atipico, con due giornate decisamente perturbate (che abbiamo dedicato alla visita di Pietrapertosa nelle Dolomiti Lucane e di Lecce) e diversi acquazzoni negli altri giorni. Se da un lato ci ha limitato un po' i programmi, dall'altro ci ha permesso di trovare alcuni luoghi famosi quasi deserti.

Il Salento e le sue spiagge: abbiamo per scelta limitato il raggio di esplorazione ad una porzione di costa Ionica, tra Porto Prosciutto e Gallipoli. Un più se lo merita senz'altro Porto Selvaggio, per il suo Parco Naturale, la sua acque gelate e l'arcobaleno che ci ha regalato alla sera.

Spendido il modo di essere delle persone incontrate, sempre gentili e tranquille e non da ultimo la qualità della cibo. E' questo il promo viaggio in cui la nostra cucina da campo è rimasta quasi sempre ferma.

Un grazie a Carlo, Elena con Francesco, Stefano e Gabriele, con i quali abbiamo condiviso questo viaggio.

In estrema sintesi:

1. Sabato 23/6:                Torino – San Benedetto del Tronto (620Km). Notte al Brezza Marina e cena al Relitto.
2. Domenica 24:             San Benedetto del Tronto  - Termoli – Melfi – Matera (450 Km). Sistemazione del campo alla Masseria del Pantaleone. Incontro con Pippo e visita al trimarano in costruzione. Cena a Il Pettolino.
3. Lunedì 25:                   Visita al Agenzia Spaziale Italiana, Visita guidata a Matera e nel pomeriggio visita alle chiese rupestri. Cena alla Trattoria Lucana.
4. Martedì 26:                  Diluvio. Smontiamo il campo. Matera – Pietrapertosa – Torre Lapillo (285 Km). Sistemazione campo al Camping Porto Cesareo.
5. Mercoledì 27:              Porto Prosciutto al mattino, Porto Selvaggio al pomeriggio
6. Giovedì 28:                  Porto Prosciutto al mattino, poi Lecce – San Cataldo e Parco delle Cesine.
7. Venerdì 28                  Gallipoli. Cena a Il Vico.
8. Sabato 29                    Torre Lapillo –  Lido Di Fermo (570 Km): Tenda piccola al Campeggio Valentina
9. Domenica 30               Lido di Fermo – Torino (600 Km).

[Il mare di Termoli]

[Il Castello Svevo a Termoli]

[La Cattedrale di Termoli]

[Una regata di "lancia a 10 remi" nel Porto di Termoli]

[Cattedrale di Termoli, nella città vecchia]

[Melfi]

[Visita al Castello di Melfi]

[Verso Sud]

[Colpo d'occhio su Matera]

[Matera]

[i sassi: un tetto a volta in rovina]

[Le chiese rupestri, dinnanzi a Matera]

[l'onnipresente Falco Grillaio] 

[attività sportiva in ..parcheggio]

[Dolomiti Lucane]

[aspettando che spiova, in un bar di Pietrapertosa]

[Pitrapertosa]

[

[Ema con Stefano e Francesco a Pietrapertosa]

[Verso Est]

[girando per Lecce]

[Il teatro romano a Lecce]

[Nel Parco delle Cesine]

[Cena il tenda a Torre Lapillo]

[Ema nell'esercizio della sparizione della testa!]

[Corsa mattutina sul lungomare di Torre Lapillo]

[Torre Lapillo]

[Porto Prosciutto]

[Porto Selvaggio]

[Aspettando che spiova a Porto Selvaggio]

[Silvia ed Elena, Porto selvaggio]

[Gli alberi di Porto Selvaggio]

[Arcobaleno a Porto Selvaggio]

[Gigli sulla spiaggia, a Porto Prosciutto]