Ho appena avuto fortuna ad avere avuto Mira ricoverta sul lago di Viverone e non in qualche club velico in Liguria, alla mercè del recente violentissimo maltempo. Tuttavia sono andato a controllare. Ho aggiunto una vecchia corda da arrampicata in maniera avvolgere tutto lo scafo e vincolarlo completamente al terreno: così dovrebbe essere al sicuro anche da un possibile vento di Fhoen che altrimenti potrebbe farla letteralmente volare via (già successo in passato ad altre barche).
Resta solo il pensiero per l'albero gigante poco lontano: se dovesse
mai cadere quello ci sarebbe poco da fare.
Ma forse il vero reale pericolo rimane l'umidità. La battaglia tra lei e i nobili legni che costituiscono lo scafo durerà tutta la stagione fredda e a primavera vedermo se e come Mira avrà resistito.
[Mira e l'albero] |
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