Sabato 16-1-2021. ovvero l'ultimo giorno giallo prima di 4 settimane di arancione, cioè di reclusione all'interno dei confini del comune. Carico la bici in macchina e vado a Chivasso con l'intento di trovare il percorso meno trafficato possibile verso nord, verso il Lago di Viverone. Trattasi del progetto bici-vela che vorrei attuare in primavera (ssssh, top secret..).
Per l'occasione mi faccio guidare ciecamente da Komoot, la App da poco installata, che si rivela essere un vero portento! Infatti, dopo aver impostato la destinazione e il tipo di percorso (mountainbike), una voce soave mi guida tra strade, stradine, ciclabili e improbabili tracce verso la meta e sempre ben lontano dal traffico veicolare. Sarebbe stato impossibile trovare in altro modo e così a colpo sicuro questo percorso. Arrivo fino a Mazzè, molto soddisfatto e rientro per lo stesso percorso inseguito dalla notte che sta calando.
Un sottilissimo spicchio di luna alto in cielo mi fa compagnia. Più la guardo e più mi sembra una bocca che ride e mi riporta alla memoria lo Stregatto di Lewis Carrol, che - smaterializzandosi e ricomparendo di continuo - così disquisiva con Alice:
“Tutto dipende da dove vuoi andare,” disse il Gatto.
“Non mi importa molto…” disse Alice.
“Allora non importa quale via sceglierai,” disse il Gatto.
“…basta che arrivi da qualche parte,” aggiunse Alice come spiegazione.
“Oh, di sicuro lo farai,” disse il Gatto, “se solo camminerai abbastanza a lungo.”
Alice sentì che tale affermazione non poteva essere contraddetta, così provò con un’altra domanda: “Che tipo di gente abita da queste parti?”
“In quella direzione,” disse il gatto, agitando la sua zampa destra, “vive un Cappellaio: e in quella direzione,” agitando l’altra zampa, “vive una Lepre Marzolina. Visita quello che preferisci: tanto sono entrambi matti.”
“Ma io non voglio andare in mezzo ai matti,” si lamentò Alice.
“Oh, non hai altra scelta,” disse il Gatto: “qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.”
1 commento:
Bravo Enry!
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