Giovedì 28/09/23. Il sonno ristoratore, cullati da placide onde della baia, è l'antidoto alla faticosa giornata di ieri. La colazione la facciamo assieme ad Astrid, Europe e Olis, attaccati assieme in mezzo alla baia, mentre la mattina si inonda della splendida luce settembrina.
L'alta pressione ci assicura una grande giornata di vento termico sempre ben di prua. La navigazione sarà dunque lunga ma di grande soddisfazione. Una sosta alla bella spiaggia di La Moutte consente un bagno e un pranzo veloce seduti su uno dei tronchi bianchi accatastati dalle mareggiate. Poi il vento progressivamente rinforza ma senza mai obbligare ai terzaroli. Passiamo così la lunga spiaggia di Pampelonne fino a doppiare Cap Camarat e le sue rocce affioranti. L'obiettivo è Cap Taillat e la sua spiaggia di Nord-Est è sicuramente la più protetta dalle onde. L'arrivo di bolina è sempre un interessante esercizio. La spiaggia, che è anche denominata Plage Ranc, è coperta di uno spesso e morbidissimo strato di Posidonia, che consente di avvicinare a terra le barche senza temere danni. Una camminata alla punta del capo per sgranchire le gambe e siamo pronti per una memorabile cena in spiaggia a base di cibo condiviso (nota di merito alle tartine a base di pesce magicamente sbucate da Forever Young e preparate con abile lavoro di team). Nella sera l'aria diventa fresca e la luce radente dà vita ai colori della baia selvaggia. Essere qui, ora, un dono.
Oggi abbiamo coperto poco meno di 20 miglia, non male.
Nella notte il vento si placa un po'.
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