Trattasi di un anello di 2,5 Km con marcato dislivello, da percorrere 3 volte: tre giri della morte appunto, così come li ha definiti il buon Guido.
L'anno scorso mi lasciai tentare dalla folle picchiata iniziale che produsse dapprima sesazioni inebrianti (primo giro), poi affanno (secondo giro), e infine annebbiamento fisico-psichico. Quest'anno ho ripartito meglio le forze senza però arrivare ad avere quello spunto atteso. Alla fine non sono veramente soddisfatto come avrei voluto, ma va bene così. Dopotutto sono 10 secondi in meno dell'anno scorso.
Arrivo 62° (su 230) in 31'12, quindi in 4'10"/Km. - CLASSIFICA QUI -
(fotoricordo dopo l'arrivo)
3 commenti:
forse mea culpa che all'ultimo giro in discesa ti ho invitato a tenere un pò ?
domani villanova ?
dai, andrà ancora meglio il terzo anno! ;))
@stoppre, figurati, mi fa solo piacere avere qualcuno davanti che mi tira.
@yogi, si, di questo passo tra 60 anni arrivo primo!!!
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