lunedì 20 luglio 2009

Bivacco Spataro (2600 m.)

Questo post si sarebbe dovuto intitolare "Becca di Epicoune (3529m.), cresta Nord". Ma già si intuisce che qualcosa è andato storto...

Accompagnati da un freddo vento da Nord, ma confidenti nelle previsioni meteo, raggiungiamo nel pomeriggio di Sabato l'accogliente Rifugio Crete Seche (2410 m.) e, superatolo, il gelido Bivacco Spataro. Sono meno di 2h di comodo sentiero, con partenza da Dzovenno (Loc. Ru), nella bella Valpelline.

[Matteo ed Enrico nei pressi del bivacco, sabato sera]

Dopo una cena luculliana (per una incomprensione organizzativa, ogni componente del gruppo aveva portato cibo per se stesso e per tutti gli altri: essendo il gruppo di 5 persone, risultavano vettovaglie per 25!). Trascorriamo una notte "fresca", sperando di sentire attenuarsi il rumore del vento.

[da sinistra: Lorenzo, Enrico, Matteo e Silvia alla 3a portata]

Domenica mattina, invece il vento freddo persiste, ma con l'aggiunta di nevischio. La nostra becca rimane avvolta da imperscrutabili nuvole lattiginose. Ma quel che è peggio è che verso sud, il cielo si pulisce tutto..Fa brutto solo qui!!!

Rimaniamo in paziente attesa fino alle 9.30. Poi, scartata anche l'ipotesi di ripiegare sul più facile Mont Gelè, iniziamo la discesa verso valle.

[Il video]

[La cresta Nord della Becca di Epicoun, oggi inarrivabile]

8 commenti:

theyogi ha detto...

ah beh, la classica nuvoletta alla fantozzi! capita.... ;D

Enrico ha detto...

Si, terribile...eravamo proprio noi: Fantozzi, Filini, la signorina Silvani...

stoppre ha detto...

sulla tavola imbandita, sbaglio o mancava il vino ?!!
chi non beve in compagnia...

GIAN CARLO ha detto...

Suggerisco di venir a vivere qui al sud... piccola contro indicazione ora fuori ci sono 33 gradi fai tu !

Martina - Andrea ha detto...

Ma certo! Grazie ;-) Bel blog!

Enrico ha detto...

@stppre, eh si, mancava, ma non per sbaglio: per l'indomani sarebbero servite grandi doti di equilibrio, sul filo della cresta. Col senno di poi, ci sarebbe stata anche una sbronza!

@Janko, anche qua a Torino si skiatta dal caldo (umido), ma non tutti i giorni per fortuna. Ma... vedo un ritorno alla blues-mobile! che è successo?

Alessandro ha detto...

A volte succede ;-). Molto elegante quella cresta. Bravi anche senza cima.

Enrico ha detto...

Grazie, troppo buono...La paragonano - con le dovute proporzioni - alla Biancograt del Pizzo Bernina. Chissà.

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