Ieri sera ho corso lungo la ciclabile del Po, coperta per lunghi tratti da uno strato compatto di neve. La neve assorbiva i rumori della città lasciando passare solo il suono dell'acqua del fiume. Era una condizione surreale, molto particolare. Anche il mio ginocchio, ancora infortunato, si è fatto dimenticare per un po'.
Solo un lento di 40', ma che meraviglia...
2 commenti:
Che meraviglia!
Che meraviglia!
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