venerdì 28 febbraio 2014

Monte Torretta (2179 m.), con pernacchia

Domenica 23. Di servizio con le pelli c’è solo Silvia, impegnata nella risalita al Monte Torretta (2179m) raggiunto partendo da S. Giacomo (1260m.), presso Ivrea, assieme ad Alberto e Sergio. Il successivo Mombarone, le fa invece una solenne pernacchia. I tre infatti si dirigono verso i ripidi pendii della famosa vetta, praticamente il guardiano d'ingresso alla Valle d'Aosta, ma Silvia decide suo malgrado di fermarsi ad un pianoro ad aspettare i compagni. La giustificazione ufficiale sarà “non andavo”. A posteriori posso diagnosticare una probabile crisi da zuccheri, associata a comprovata carenza di sonno. Si esclude invece con assoluta certezza qualsiasi carenza di affetto. Son comunque 1250m di dislivello. Discesa su neve buona, trasformata dal sole.


[Silvia e la crosta portante del versante Sud]
[Ombre lunghe sulla punta - Monte Torretta]
[Scivolando nel silenzio]



3 commenti:

zucchero d'uva ha detto...

Anche perché quando c'è carenza d' affetto si tende a mangiare cioccolata e cose zuccherate, quindi se c'è crisi di zucchero, l'affetto c'è ! Brava Silvia

Bio Correndo ha detto...

Solo vedere quei movimenti con le ginocchia mi vedo già a terra infortunato! Complimenti comunque al fotografo!

Enrico ha detto...

@zucchero d'uva, ottima osservazione! e' una dimostrazione matematica...

@Fausto, finchè reggono le ginocchia c'è speranza!

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