Abbiamo consacrato il
ponte pasquale alla scoperta della lontana Sicilia e in particolare all'arcipelago delle Eolie. La voglia di mare e di autonomia ci hanno
portano ad affittare una barca a vela in zona, aggiungendo così una componente sportiva/avventurosa al viaggio. L’equipaggio, anche se non il più forte e preparato, è stato il
migliore possibile, cioè noi quattro.
L’idea della Sicilia a
Pasqua era nata già durante l'inverno, ma come consuetudine l’organizzazione si è
concentrata negli ultimi giorni prima della partenza, nel tentativo di
combinare le date delle ferie mie e di Silvia, del traghetto, trovare una barca in zona e stare in un budget ragionevole. Quasi per magia, tutto alla fine si è incastrato al meglio.
combinare le date delle ferie mie e di Silvia, del traghetto, trovare una barca in zona e stare in un budget ragionevole. Quasi per magia, tutto alla fine si è incastrato al meglio.
Il meteo è stato ..matto! La stagione era ancora indietro, ma non ci aspettavamo di non riuscire
a fare neppure un bagno. La giacca a vento è stata una costante. Non sapevamo ancora che le Eolie sono considerate fin dall'antichità la dimora del dio dei venti, l’imprevedibile Eolo che qui fa quel che gli pare,
soprattutto in primavera. In cambio, abbiamo visto delle isole deserte, pulite
e quasi intatte.
Diario di viaggio (e di bordo).
Giovedì 17 notte: al Porto di Genova attende la Florencia, la
nave della GNV per Palermo. A causa delle lunghe manovre di carico e scarico la
nave lascia il porto alle 2 di notte, mentre noi –col solo passaggio ponte-
bivacchiamo sotto ai tavoli dell’unico bar, rischiarati dai potenti
led e cullati dal televisore d’ordinanza, che starà acceso tutta notte.
[tra i banchi di Ballarò] |
Domenica 20. Pasqua. Molliamo gli ormeggi e andiamo incontro
al nostro destino. Con un vento leggero da NW puntiamo (bolina) verso la prima
isola, Vulcano, a poco meno di 20 miglia. Abbiamo intenzione di ancorarci nella
piccola rada del Gelso (a Sud dell'isola) per il primo bagno, ma dopo essere passati dalla
maglietta al pile quindi alla giacca a vento decidiamo che non ne abbiamo poi così
voglia.
Quindi, doppiata Punta
Bandiera, costeggiamo tutta la brulla e fumante costa Est dell’isola fino all'approdo ufficiale
denominato Porto di Levante. Con mio stupore via radio ci comunicano che in questa stagione non ci sono
ormeggi predisposti. Dunque diamo fondo all'ancora con poppa rivolta alla banchina per i traghetti, con l’idea di fare l’indomani
la salita al suggestivo cratere di Vulcano. La notte tuttavia porta vento
forte, non previsto.
[Silvia al timone e partita a carte] |
[Panarea e in fondo Stromboli] |
Giovedì 24. Ancora perturbazione con vento forte da Ovest. Il Majesta se ne sta buono all'ormeggio. Gita al paesino della Pollara sulla costa Ovest, suggestivo per la sua
conformazione essendo i resti del cratere di un antico vulcano, ora divenuto in parte una scogliera. Nella arenaria i pescatori hanno scavato dei ricoveri per le
loro barche da pesca.
[Alla Pollara] |
Sabarto 26. Visita al sito archeologico di Tindari, con una suggestivi resti di insediamento greco (circa 400 a.c.), abbastanza ben conservati. Poi trasferimento a Palermo e imbarco sulla lussuosa Superba (GNV), questa volta con cabina a 4 cuccette.
11 commenti:
Davvero bravi, un'avventura straordinaria. Peccato per il tempaccio.
Vedo che si cresce è?
Bel reportage vacanziero, tra foto e racconto mi sono divagato da questa giornata plumbea..
@Francesco, bello andare a vedere dei posti che non si conoscono, ma già non vedo l'ora di tornarci! I 2 crescono ad una velocità spaventosa :-o
@Fausto, grazie. Anche qua a Torino giornata plumbea oggi. Aspettiamo il sole e magari in vento e di nuovo il mare!!
Bravissimi, come sempre! Anche per la perseveranza, nonostante il maltempo...
Sai cosa c'è di fondamentale in queste gite? L'imprinting che insegna ai ragazzi come riconoscere le chiavi per aprire la mente alle meraviglie della Natura. E la cosa è molto impegnativa...
Enrico, ti aspetto per una gita (pede)montana! Ciao!
Una bella esperienza e poi le eolie devono essere stuoende. Io conosco solo vulcano e a me era piaciuta molto
@mariano, l'imprinting.. mah a volte mi viene qualche dubbio, forse preparare loro sempre la pappa pronta non è poi la strada migliore? Difficile, difficile,..
Gita pedemontana! Appena si scioglie un po' di neve! Ciao!
@nino, sono stupende e incredibili! una diversa dall'altra. Vulcano sembra Marte, brulla, fumante e con colori primordiali..
superinvidia al cubo !!!!
@Pimpe, tu sei velista, se mai decidi di affittare là, dimmi che c'ho tutti i ganci giusti! Il posto merita di sicuro..
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