venerdì 19 settembre 2008

Test Conconi: considerazioni

Fatto ieri, sul tapiroulant. Sorgono alcune perplessità su come interpretare...ogni commento è bene accetto ...

Metodo: ogni 200m. si aumenta di 0,5 Km/h. Ne risulta la curva qui riportata (BLU) .

Considerazioni:

la sognia anaerobica "dovrebbe" trovarsi a 169 battiti, che corrisponde a una velocità di 16 Km/h. Dico "dovrebbe" perchè individuare il punto di perdita della linearità non è mai così evidente, almeno per me.

Se faccio riferimento alle recenti gare podistiche serali (tra i 6 e i 7 Km), vedo che le ho corse ad una frequenza media di 170-175 battiti/min: essendo che su quete distanze così brevi si corre poco oltre la soglia, deduco che 169 è un valore di soglia plausibile.
Riporto ora, come riferimento, anche la curva relativa al test fatto nell'analogo periodo dell'anno scorso (rosso).

Considerazioni:

- ai bassi regimi (120 - 140) vado uguale: le 2 curve sono sovrappposte).
- ai regimi medi (140 - 170) sono migliorato: a pari velocità ho 5 battiti in meno

- ai regimi alti (sopra i 170) sono molto migliorato: es. a 18 Km/h quest'anno ho 7 battiti in meno).

Questo potrebbe spiegarsi con un miglioramento causato dalle gare serali (corse sopra soglia) che ho corso quest'anno (10 gare tra maggio e settembre). L'anno scorso neanche una...

11 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

E ti pare poco... essere migliorato a velocità alte ?
Io purtroppo, causa anagrafe ogni anno cedo un pezzetto.
Che tradotto vuol dire che un 10000 ogni anno sono 15-20 secondi in +

... E io corro! ha detto...

Certo che sei mooolto tecnologico. Io ho capito che son peggiorato dallo scorso anno, perchè stramazzo al suolo molto più rapidamente! ;)

Enrico ha detto...

@gian carlo: io ho una teoria riguardo all'effetto anagrafe...una teoria di speranza. Prima o poi ci faccio un post. Ciao!

@...eiocorro!: mah, non è che sia tecnologico, ma fare periodicamente qualche test (e cercare poi di interpretarlo) mi diverte un sacco.

SPAGHETTO... ha detto...

sicuramente le gare serali anno contribuito...ogni cosa fa.......ciauu

uscuru ha detto...

si.. le gare ti hanno aiutato molto... pero' potresti arrivare
ad un momento "statico"...
allora dovrai seguire un progr basato sulle rip veloci
by by !!!
e' solo una constatazione..!!!

Enrico ha detto...

@ uscuru: uh, arrivererò dunque ad un momento statico? Seguirò il tuo consiglio prezioso...
Ora però pensavo di iniziare a lavorare più sulla resistenza, facendo solo ogni tanto qualche ripetuta.
Se è una cazzata, avvisa in tempo, grazie!

Anonimo ha detto...

Piccoli commenti dalla Francia: stai confondendo FCM et VMA.
La Frequenza Cardiaca Massimale diminuisce con l'età, come hai ben rilevato. La VMA puoi influenzarla aumentando il frazionato veloce tipo 30/30 o aggiungendo degli esercizi di pliometria alle sedute qualitative. Da un punto di vista tecnico puoi valutare la FCM con un test massimale (da fare una volta all'anno o meno, perché non cambia a parte la diminuzione dell' età) et la VMA con test tipo Leger o Vameval (da fare dopo ogni ciclo per valutare la qualità del lavoro svolto). Poiché tu hai una storia "aerobica" (alpinismo, sci di fondo, etc) é molto probabile che non avessi sviluppato al massimo la tua VMA. Ora fai del lavoro più qualitativo e migliori. E un giorno arriverai alla tua VMA massimale, a partire da quel momento le perf diminuiranno con la diminuzione della FCM.
Non considerarmi un uccello del malaugurio, c'é un grosso punto positivo: questo tipo di cose succedono solo ai vivi che accettano di confrontarsi ai loro limiti, continuando a correre o a fare altri sport!!!! Quindi riteniamoci fortunati.
Ciao, Guido

Enrico ha detto...

Scusa Guido, cos'è la VMA? E il frazionato veloce tipo 30/30?

Anonimo ha detto...

La VMA é la velocità massima aerobica, cioé la velocità massima alla quale puoi correre senza cominciare ad usare altri sistemi energetici (tipo anaerobico), quindi che puoi tenere per un periodo lungo. La teoria consiglia di fare un test per definire la VMA attuale, quindi organizzare il programma per riuscire a correre la distanza scelta a questa VMA. Ciò vuol dire che il frazionato etc, sono corsi a questa velocità per "imprimere" nel corpo il giusto ritmo. Se vuoi abbassare il tempo di percorrenza su di una distanza, devi aumentare la tua VMA, quindi fare più lavoro qualitataivo. In seguito, cercherai di memorizzare questo nuovo ritmo.
Il frazionato 30/30 é un'alternanza di 30 secondi di accelerazione e 30 di recupero. A seconda dello sport praticato (o della distanza), organizzi il lavoro in più serie corte (per esempio 4 volte 5 ripetizioni) o in meno serie lunghe (per esempio 2 serie di 10-12 ripetizioni). Normalmente é meglio fare un test da campo (Leger, Vameval, 45-15) piuttosto che su tapis roulant perché lo sforzo é leggermente diverso. Su tapis roulant cerchi di non fare muovere le anche rispetto alla macchina, la tecnica di corsa é un po' diversa.
Già che ci sono, aggiungo qualche pensiero sul fatto che la Wonderwoman russa non usa il cardiofrequenzimetro né il cronometro. Se guardi tutti i post e la latteratura specializzata in corsa e ciclismo, non trovi mai un aritcolo che ti dica che, se hai il gesto giusto, economizzi dell'energia. Il pensiero é banale: non possiamo produrre energia all'infinito ed il risultato finale é in funzione di quanta ne produciamo e quanta ne consumiamo. Amstrong a rivoluzionato il ciclismo mostrando che é meglio pedalare a circa 100 rpm con un rapporto più piccolo che con un rapprto più grande (tipo Ulrich). Come per caso é stato il solo che sia stato imbattibile nelle tappe di montagna (normalmente dominate da piccoli ed agili) e in quelle a cronometro (dominate da grossi e potenti). Il cardio é utile per non fare stupidaggini, ma rischia di essere limitante se non vai un po' più forte un giorno dove ti senti bene. Domanda provocatoria: quanto tempo dedica un corridore non professionista al miglioramento del gesto? Non sarebbe una pista interessante da esplorare per i più anziani, perché ad ogni età posso imparare a correre meglio, ma non posso aumentare la mia frequenza cardiaca massimale. Sono il solo a non correre in questo blog? Ciao,Guido

Guido ha detto...

Altro dettaglio: per valutare più facilmente il punto d'inflessione del test Conconi, basta fare un grafico con la velocità elevata al quadrato o, meglio, al cubo

Enrico ha detto...

Ciao guido,
ok per la VMA, io penso che sia fondamentale allenarla per alzarla. Ma le possibilità di miglioramento non sono tutte lì. Come tu giustamente fai rilevare la TECNICA di corsa può essere sviluppata. Aggiungo che a parità di VMA si può avere una RESA molto diversa, cioè una velocità di corsa molto diversa, come tra l'altro si evidenzia dal mio test conconi. Dipende dalla GITTATA cadiaca, dal livello di CAPILLARIZZAZIONE, lalla freq.a RIPOSO. Tutte caratteristiche allenabili/migliorabili.
...ma..vedo che ti sei registrato! Ti stai atrezzando con un blog? sarebbe il primo blog diu velista/judoca!

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