lunedì 29 giugno 2009

Rifugi Bonatti e Deffeyes

Il fine settimana con meteo super (non ostante le previsioni) consente due belle gite in buona compagnia.

Sabato 27
Gita al Rif. Bonatti
Breve gita (1h) con arrivo alla balconata su cui sorge il rifugio. Vista eccezionale sul versante Grand Jorasses: Ghiacciaio del Frebouze, e da sin a destra: il Monte Greuvetta, le Aig.lle de Leschaux, il Col des Hirondelles, Punta Walker e -più vicina- Aig.lle de L'Eveque.
Nei pressi del rifugio un bellissimo mulo sopporta i bambini.
[Carola, il mulo e il Rif. Bonatti]
[Luca, Edoardo, Federico, Alessandro, e il più piccolo Marco]
Nel pomeriggio scoviamo un grosso blocco in alta Val Ferret, con delicata placca d'equilibrio.

[Matteo, on top!]


[Marco sulla terribile placca]

Domenica 28
Gita al Rif. Deffeyes

Quasi mille metri di dislivello coperti da Emanuele (4 anni) in 4h30' di salita, pian piano, con l'aiuto di 6 caramelle e di una serie di favole raccontate dal sottoscritto. Emanuele arriva fresco, io stremato (dalle favole).
Grande presenza di rane che hanno reso felice Carola lungo tutta la discesa.


[Emanuele, quasi arrivato]


[Rana lungo il sentiero]


[Genziana, nei pressi del rifugio]

[Primula nana, nei pressi del rifugio]

7 commenti:

stoppre ha detto...

che bello, le tue foto e, il bello della vita che esprimono, danno gioia e fanno sognare.
quando si è lassù, sembra che tutto sia tuo, anche se per poco.

... E io corro! ha detto...

Piccoli arrampicatori (fortunatamente poco sociali) crescono! :)

theyogi ha detto...

già, date l'idea che lassù nulla e nessuno possano turbarvi....

Enrico ha detto...

ragazzi, che belle parole! E' vero, più si sale e meno filtri ci sono: lassù è l'essenziale, e tutto ha una sua bellezza e un suo chiaro senso. Ma funziona solo perchè siamo cittadini. Chi vive tutta la vita in quota - e sono in pochi - non la pensa così: L'essenziale ti consuma. Noi, dopo un weekend, una settimana, a un mese, scendiamo a valle e, tra le ns. comodità, e pinifichiamo una nuova gita.

Daniele Uboldi ha detto...

Un "certo" Mauro Corona!!! noto scrittore, alpinista e scultore di Erto (PN); una volta disse! Più si sale e meno stupidi si incontrano" lui ha usato un altro termine, più forte, ma che ora non ricordo!!! e se ci si pensa bene, ciò che sostiene ha un fondo di verità!!! Sono completamente in sintonia con questo pensiero!

Enrico ha detto...

Già. Ha detto anche: "Dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere."
Fa pensare, no?

stoppre ha detto...

l'essenziale ti consuma, è vero....molti abitanti d'alta quota si scassano 1 pintone al giorno, grappa e gennepy a menetta, meglio sui 300-400 metri

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