lunedì 6 dicembre 2010

Acqua Polisportiva

Riguardo all'acqua da bere, da diversi anni abbiamo adottato in famiglia la seguente strategia. Al termine dell'uscita domenicale, trovandoci spesso in amene località di montagna, effettuiamo il rabbocco di alcune bottiglie (4 cestelli da 6 bottiglie ciascuno) preventivamente caricate vuote in macchina e dedicate allo scopo.
Tale metodo di rifornimento, che è ormai divenuto quasi uno stile di vita,  presenta i seguenti vantaggi rispetto agli altri metodi (acqua del rubinetto, sistemi di depurazione casalinghi, acquisto al supermercato):

1- Mentale: è una sorta di rito Yin (dopo una giornata Yang)
2- Costo: non ha prezzo.
3- Tempo: ci si evita il giro al supermercato.
4- Non da ultimo, funziona come un campanello d'allarme per non essere troppo sedentari: quando finisce la scorta, è tempo di tornare a girare per qualche vallata.

E ora qualcosa di un po' più scientifico..Sabato scorso ho acquistato in un negozio di acquari un kit di analisi, che funge perfettamente allo scopo: verificare il tipo di acqua. Sarà così possibile confrontare le acque prelevate dalle diverse fonti.

Ecco i primi risultati:
  1. 4-12-2010: Acquedotto di TORINO: Nitriti: 0,05mg/l - Durezza Totale: 8GH
  2. 5-12-2010: Fontana di BRUSSON (Ao): Nitriti: 0,05mg/l - Dutezza Totale: 2,5GH
Torino è usato come termine di paragone. Inutile dire che l'acqua di Brusson è decisamente più buona di quella di Torino. La sorpresa però sono i nitriti, che pensavo che a Brusson fossero totalmente assenti.
Aggiornamenti a seguire..

8 commenti:

Ciccò ha detto...

post d'attualità
a mio modo di vedere, l'importante è NON comprare acqua in bottiglia

franchino ha detto...

Interessante, mi daresti per favore qualche informazione in più sul kit? Costo, nome, affidabilità,...

stoppre ha detto...

meno nitriti, meno cavalli, vuol dire che è un'acqua meno potente..

occhio però, l'acqua presa in montagna e tenuta in bottiglie già aperte, a mio avviso è da consumarsi in tempi brevi, il rischio è la colonizzazione e moltiplicazioe batterica..quindi max 6 bottiglie da bene anche in breve tempo.

Enrico ha detto...

@ciccò, molto saggio..

@Frank, ti ho mandato una email..

@pre, già, argomento dibattuto anche in casa: oggi 6 cestelli ci durano quasi 2 settimane.. quasi quasi mi compro anche il kit per la carica batterica, così mi tolgo il dubbio.

Enrico ha detto...

ops, volevo dire 4 cestelli, non 6..

Anonimo ha detto...

Grande Enrico,

qui mi viene fuori il chimico (non piccolo) che è in te!
O è un'analisi che fa Silvia?
Tienimi (ci) informati, è un'argomento mooolto interessante.

Un saluto
Eugenio

Ciro ha detto...

propongo di aprire un blog Chimica Franconi così ci insegni qualcosa della chimica applicata alla vita di tutti i giorni.Non sarebbe male.
(ps, basta che non compri il kit per l'analisi delle urine per vedere quell'acqua cosa diventa) ;)

Enrico ha detto...

@Eugenio, è un'analisi casereccia, senza pretese di essere precisa, nè corretta in modo assoluto. L'idea è quella di mettere a confronto acque prese in montagna in diverse vallate e da diverse sorgenti.

@Ciro, no no .. blog ne basta già uno!! ;-)

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