Sabato 23 Ottobre, pomeriggio. Decido per una corsa in collina. Un po' perchè è tanto che non corro in salita, un po' perche incuriosito dai colori dell'autunno, esplosi da qualche giorno: ci sono ancora un paio d'ore prima del tramonto e c'è una bella luce diffusa che ispira.
Salgo dunque lungo la ripida strada Mongreno (sempre un bella prova per il fiato) ma è al suo finire che inizia il bello con il sentiero 45. Dopo un po' mi è chiaro che più salgo, più sono avvolto in una fantastica nebbiolina vaporosa.. gli alberi sono ancora per lo più carichi delle loro foglie colorate di tutte le tonalità di giallo e a volte di rosso e.. un contesto molto rilassante.
Incontro un cane che si ferma immobile ad osservarmi mentre mi avvicino e come mia "prassi anti-cane" non vario minimamente il ritmo della corsa e gli rivolgo un saluto/frase in tono pacato. Il cane
non fa una piega e a breve sopraggiunge il
padrone camminatore.
"Ecco un altro che si gode il bosco" penso. Un saluto reciproco e via ognuno per la propria strada.
A furia di salire, il sentiero 45 termina e sbuco a Pino, frazione Cento Croci. Non c'è anima viva in giro. Ne ho abbastanza e inizio a scendere per il sentiero 22, che è ancora più nella nebbia e ancora più bagnato: le foglie gialle e marroni che coprono le asperità del sentiero permettono di scendere velocemente nella luce che inizia ad affievolirsi.. bellissimo!
Ad un certo punto della mia discesa vedo innnanzi a me sul sentiero un altro cane, bello grosso. Come il primo mi guarda immobile (e il padrone non dev'essere lontano, penso). Come d'abitudine lo saluto con voce forte e amichevole "Ciao bel cagnone!" e lui si gira di scatto con un insolito verso.
Mmm.. si è girato in un modo che proprio non è da cane..no, proprio per niente.. infatti realizzo all'istante che di cinghiale si tratta! Forti questi incontri veraci.. dopotutto anch'io sto facendo una cinghialata e non siamo troppo diversi. Comunque rimane da decidere il da farsi.
Opto senza alcuna esitazione di continuare la mia corsa, che però è in rotta di collisione con la creatura.. A circa 10 metri lei si gira di scatto e scompare dietro ad una piega del sentiero. Proseguo e svolto pure io la piega... Nel presunto punto d'incontro non lo vedo più (per fortuna) ma sento un profondo e selvaggio grugnito provenire dal cespuglio appena a valle. Alla fine solo un grosso brivido su per la schiena! Caro cinghiale, immagino che anche il tuo sia stato un pacato saluto.
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[la ciclabile lungoPo]
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[Su per il 45]
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[su per il bosco]
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[Inizio della discesa]
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[incredibile: piante e fiori di Alkekekngi lungo il sentiero]
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[passaggio nella radura con la torretta, sentiero 22]
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["rosso" lungo Srada Fenestrelle, quasi in fondo]
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