martedì 10 luglio 2012

Settimana velica, le considerazioni

Una settimana in barca a vela. Per noi è stata la prima volta e la sensazione forte è stata quella di stacco totale dalla terraferma, non ostante non ne fossimo realmente mai così lontani, cioè praticamente sempre in vista. Distacco fisico dalla terra e mentale dalla routine quotidiana. La nuova prospettiva della terra vista dal mare, il dover pensare tutto in termini di miglia, ore, profondità, forza e direzione del vento, ci ha portati pian piano in una dimensione inusuale. La natura di quei posti e la compagnia di cari amici ha fatto il resto.

La barca. Aquarius, un SunFast37 (11,40m) della Janneau, un compromesso tra abitabilità (tanto spazio interno, arredamento caldo) e prestazioni (tanta superficie velica, molte regolazioni). Non ostante che questo tipo di vacanza per essere gustata appieno implichi liberarsi dalla fretta e dall'impazienza di arrivare alla meta, devo dire che una barca veloce -soprattutto con venti deboli- è fondamentale per avere delle soddisfazioni. Ho avuto modo di salire su una barca simile (un First 36.7 della Beneteau) e notare quanto fosse più votata alla velocità di Aquarius, ma anche visibilmente più scomoda e fredda. Al contrario, abbiamo superato barche molto meno invelate di noi e molto più lente. E' un compromesso importante.

L'Arcipelago Toscano. E' un posto ideale per veleggiare, con tanti ridossi in caso di maltempo, tanti porti. D'estate ha statisticamente più vento del Mar ligure e puoi scegliere tra molte più mete. La Capraia è stato in assoluto il posto più affascinante del nostro giro: gabbiani e pesci come quelli visti in Capraia non c'erano all'Elba, che peraltro è bellissima, ma già un po' più imbrigliata nelle opere dell'uomo. Analoga differenza tra l'Elba e la costa continentale Toscana. Cosa saranno stati questi posti qualche secolo fa? E cosa non devono essere la Gorgona, Pianosa, Montecristo, ad oggi riserve naturali inaccessibili?

I costi. Qui di seguito il dettaglio delle voci, escludendo lo spesa iniziale di generi alimentari a Torino. Sicuramente elevati. Ma neppure improponibili. Io dico soldi ben spesi.

- Affitto della barca (8 posti) per 7 giorni 2.200 € (cioè 1.100 € per famiglia) +
- Autostrada+disel A/R Torino-Livorno: 120 € +
- Ormeggio a Cala De Medici (primo giorno): 51 € (cioè 25,5 € per famiglia)+
- Campo boe Porto Capraia (secondo giorno): 25 € (cioè 12,5 € per famiglia)+
- Rabbocco gasolio: 42€ (cioè 21 € per famiglia)
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1.279 € a famiglia, cioè circa 183€/giorno

[Cena su Aquarius, ..non si scherza!]
[Sbarco alla Capraia]
[Ultimo raggio, ultimo bagno. Baia di Fetovaia]
[Il nostro possente motore, a riposo. Cala Mola]

[In navigazione. Dove ci ancoreremo stasera?]

[Incontro coi ragazzi di Stranagente e ..aperitivo!]



5 commenti:

Francesco Lenzi ha detto...

Davvero bello il viaggio ed interessante il resoconto, le sensazioni sono quelle di tutti i naviganti.
Costi alti? Mah, un appartamentino all'Elba per una settimana costa la stessa cifra + a morire dai pizzichi in spiaggia, a comprare il giornale la mattina all'edicola col coccodrillo gonfiabile, a prendere il gelato il pomeriggio e a fare lo sdruscio la sera. che orrore!.

Gianleo ha detto...

Bello. Spero che per voi ci sia un prosieguo e che le scomodità siano state meno delle emozioni. Ma da ciò che leggo sembra proprio che sia andata così. Buon vento.

Enrico ha detto...

@Francesco, voglio dire, costi alti in assoluto se paragonati ad altri tipi di vacanza come il campeggio, o -credo- il villaggio turistico. Paragonabili invece all'appartamento in affitto come dici anche tu. Invece sono relativamente bassi se li si considera in rapporto con la Qualità dell'esperienza che si vive. Inoltre sono bassissimi se li si paragona con l'alternativa di possedere una pari imbarcazione.
..Lo sdruscio la sera ..NOOOO!!!:-)

Enrico ha detto...

@Gianleo, grazie, lo spero anch'io! Le scomodità, per pochi giorni e per di più vissuti in stato di eccitazione, semplicemente non esistono!

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

conosco benissimo questi posti e anche l'armatrice di Aquarius! è ormeggiata proprio vicino alla nostra Filibusta! guarda te che coincidenza!!
Che nostalgia dell'Elba!

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