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[Dopo la via, si brinda a CasaCanada] |
Prima via lunga per Emanuele e per me gran ritorno alla roccia della meravigliosa Rocca Sbarua, proprio sopra a Pinerolo. La Cinquetti-Burdino è una classicissima del posto, 200 m. circa di placche, diedrini, fessure e Dulfer e qualche passaggio di forza "vecchio stile" che non ti aspetteresti.
Molte le cordate oggi (come si poteva immaginare) ma siamo in buona posizione e viaggiamo a buona velocità. Io,
discretamente arrugginito, mi trascino con onore lungo gli otto tiri della via, seguito fedelmente da Emanuele e Silvia.
Giornata primaverile oggi, con vento fresco e aria tersa ma con qualche nuvolone (in montagna c'è sgunfia) che viene ogni tanto ad oscurare il cielo.
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[Fine del primo tiro] |
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[Quasi in sosta, dopo la fessura] |
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[Sesto tiro, prima del traverso a destra] |
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[Sesto tiro, Ema al termine di una facile Dulfer] |
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[Ultimi metri dell'ultimo bellissimo tiro] |
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[Lo sperone Cinquetti] |
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[Sul terrazzo alla fine della via] |
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[Finita! Adesso di scende..] |
2 commenti:
L'ultima volta che sono stato alla Sbarua era il 1998 e facemmo proprio la Cinquetti. La Dulfer la ricordo faticosa il giusto. E se non sbaglio nella parte alta della via c'è un bel traverso. Complimenti a tutti, in particolare alla giovane leva :).
GRANDI!!!
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