Già lo sapevo, ma oggi lo posso riconfermare: le Valli di Lanzo e le loro montagne sono uniche, speciali.
Partiti direttamente da Torino alle 5.30 risaliamo tutta la Val d'Ala fino al Pain della Mussa ove laciamo l'auto e imbocchiamo in sentiero n.222 verso il Rif. Gastaldi. Raggiunto il Pian dei Morti, proprio sopra i grandi salti di roccia (temibili se in presenza di nebbia) deviamo sul sentiero n.223 per addentrarci nel vallone chiuso alla sua testa da un anfiteatro. Ora abbiamo due possibilità per la Chalanson: lo sperone di roccia,
noto come cresta di St.Robert (PD+) o la via normale per il Passo Chalanson Inferiore e quindi per cresta Ovest (F+). Dopo essere saliti quasi all'attacco della St.Robert decidiamo prudentemente di proseguire per la normale.
Partiti direttamente da Torino alle 5.30 risaliamo tutta la Val d'Ala fino al Pain della Mussa ove laciamo l'auto e imbocchiamo in sentiero n.222 verso il Rif. Gastaldi. Raggiunto il Pian dei Morti, proprio sopra i grandi salti di roccia (temibili se in presenza di nebbia) deviamo sul sentiero n.223 per addentrarci nel vallone chiuso alla sua testa da un anfiteatro. Ora abbiamo due possibilità per la Chalanson: lo sperone di roccia,
noto come cresta di St.Robert (PD+) o la via normale per il Passo Chalanson Inferiore e quindi per cresta Ovest (F+). Dopo essere saliti quasi all'attacco della St.Robert decidiamo prudentemente di proseguire per la normale.
Lo scivolo verso il passo è ripido (stimo 50°) ma facile e privo di ghiaccio, così come la seguente crestina di sfasciumi da percorrere proprio sul filo.
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