giovedì 1 luglio 2010

Fletschhorn (3993 m.) - Parete Nord

Colpo gobbo il weekend scorso, con la salita a questo quasi-quattromila svizzero, che si trova poco prima del Sempione.
La nonna disponibile per i bambini, il meteo favorevole, l'amico Lorenzo che tiene sempre d'occhio le condizioni in quota, ci permettono di fuggire da Torino già sabato mattina, recarci oltre Domodossola e il confine svizzero, fino al bucolico paesino di Simplom. Poco sopra di esso lasciamo l'auto (loc. Rossbodestafel, 1920m). Giornata fantastica: da lontano si vede già la via di salita, alla destra degli enormi seracchi che incombono dalla vetta. La via è nota come "Via dei Viennesi", uno scivolo di circa 800m. a 45-55°. Fatto il materiale ci incamminiamo per il sentiero che in 3 ore di morene prima e un ripido nevaio poi, porta al Bivacco de Zen (3014 m.). Troviamo lì due alpinisti veneti col ns. stesso obiettivo, e due genovesi intenzionati a salire la parete per poi ..scenderla in sci!
Il pomeriggio trascorre lento, scrutando la via, fondendo neve per fare acqua, cucinando e sonnecchiando.
A sera ci raggiungono anche due svizzeri, così da saturare il bivacco (9 posti in tutto) rendendo un po' claustrofobica la notte.

Domenica 27. Sveglia ore 2.30. C'è luna. Ci leghiamo e siamo in marcia alle 3.30 circa, subito sul ghiacciaio. Ore 4.30 siamo sotto alla parete e passata facilmente la crepaccia terminale iniziamo il viaggio. Il pendio è interrotto solo a metà da un isolotto roccioso, dove è possibile fa riposare un po' i polpacci. Lungo la salita la pendenza della parete aumenta fino a toccare i 60° pochi metri prima della cresta. Sbuchiamo alle 7.30 dopo 3 ore di salita costante, su neve perfetta. Da qui, proseguiamo per cresta fino a raggiungere la spaziosa vetta, accompagnati da diverse cordate che sono salite dalla via normale. Sento mancare l'ossigeno, ma il meteo è perfetto, con poco vento e sole. La vista è incomparabile, verso una miriade di vette alla maggior parte delle quali cui non riesco a dare il nome.

Da valle salgono parecchie nubi e la via di discesa che dobbiamo percorrere sarà lunga: è la cresta Breitloibgrat, non difficile (PD) ma neanche banale. Esposta, necessita di molta concentrazione. Siamo facilitati dalle tracce lasciate nella neve due cordate che l'hanno percorsa prima di noi. Dall'alto, osserviamo le ultime curve dei due genovesi temerari che raggiungono la base della parete, dopo averla scesa in sci. Alla fine, terminiamo la ns. faticosa cresta. Ci rimane una traversata su ghiacciaio alla base della parete per poterci ricongiungere al bivacco, un po' faticosa per la neve è ormai molle: Son le 14.30: son 12 ore che siamo in girulla! Poi la discesa verso la macchina...
Solo pochi giorni fa non avrei mai creduto di riuscire ad organizzare un'uscita così prestigiosa e di soddisfazione. Il merito va soprattutto a Lorenzo.

[La Polisportiva al Bivacco de Zan]

[Il Fletschhorn: a dx la via di salita, a sx, contro il cielo, la cresta di discesa]

[Alba, nei pressi dell'isolotto roccioso a metà parete: Silvia e Lorenzo]

[La parte superiore della via]

[Silvia e Lorenzo in procinto di sbucare sulla cresta. "E' finita!!"

[Foto di vetta. Sullo sfondo c'è il Gruppo del M. Rosa]

[L'inizio della via di discesa: riusciremo a star fuori dalle nuvole?]

[L'attraversamento del ghiacciaio per tornare al bivacco]

5 commenti:

stoppre ha detto...

altro che agliè, voi avete i coglioni esagonali..
( PD ) VUOL DIRE PORCO D.. PER LA FATICA ??

stoppre ha detto...

le nuvole così, le ho viste solo dall'aereo...

Unknown ha detto...

Porco boia, complimenti!
p.s
ma il passo al chilometro?

Ciro ha detto...

BELANDI! mi inchino e bacio le mani!
...della serie "se non è una NORD da paura non la facciamo!"
;)

Enrico ha detto...

@pre, PD=poco difficile, in una scala che va da F=facile ad ABO=abominevole (giuro! son burloni gli alpinisti..)

@father, passo al Km: 800m in 3 ore = 225 min/Km!!!

@ciro, era l'ultimo we buono.. adesso che è scoppiato il caldo..addio nord! c'è lo 0 a 4200m!

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