giovedì 29 marzo 2012

I consigli del velista esperto

Eravamo studenti nella stessa scuola genovese, e nell'immenso tempo libero a disposizione allora, condividevamo la sessa passione malattia per la vela e le derive. Ogni domenica, tre stagioni all'anno (eccetto l'estate perchè non c'era vento). Lui con il suo Laser, il mitico "panta rei" io su un 420. Tante regate e storie da raccontare.. Un periodo bellissimo, che ovviamente finì. Dopo tanti anni la vela ci fa ritrovare: ora Guido vive con la sua famiglia nel nord della Francia, affacciato sulla Manica.. ovviamente la sua malattia è degenerata e Guido possiede è posseduto da niente meno che un Mini 6.50 Proto Bouvet con il quale scorrazza tra le costa della Francia e quella dell' Inghilterra.

La cosa buffa è che il Mini 6.50, che è un 'barchino' a vela di appunto 6,5 metri, è paragonabile in lunghezza al First 21.7 da me recentemente affittato.. La differenza sostanziale sta nel fatto che il suo è un prototipo di macchina da corsa...


[un Mini 6.50 Proto in azione]

Bene, ecco in sintesi i consigli di Guido che ha analizzato ogni fotogramma del mio video. Spero che possano essere utili anche ad altri, come lo sono a me:

Bravi per esservi attaccati, vedrai che pochi lo fanno ed é assolutamente stupido non farlo. Io sono sempre attaccato, con qualsiasi tempo, anche con 2 nodi. Personalmente diffiderei delle filiere: se cadi in acqua, creerai una forte leva sui candelieri che potrebbero non resistere...Il sistema più logico è di fissare un cordino più che solido al tacchetto a fianco della discesa, farlo passare all'interno del winch sul roof, passare all'interno della scotta del fiocco e andare a fissarsi ben teso sulla cadena giusto prima del 'buco' per l'ormeggio a prua. idem sull'altro lato. La lunghezza dei 'guinzagli' (in francese si chiama longe) dovrebbe permettere di arrivare a circa tutti i punti della barca e, se si cadesse, avere al massimo le gambe all'esterno delle filiere.  
I bambini possono circolare nel pozzetto ed andare all'avanti (quando possibile), sempre attaccati al lato sopravvento. Normalmente c'é un'altra cadena nel pozzetto e il timoniere dovrebbe essere attaccato lì. La teoria della sicurezza massimale consoglia di essere sempre attaccati sopravvento e, se devi intervenire sottovento o lo fai dal pozzetto o passi davanti all'albero.

Altro punto, ho visto le immagini di quando sventi la randa e mostri tutto fino alla cima dell'albero. La forma della vela fa pensare che il vang non era abbastanza teso, quindi quando laschi apri la balumina (effetto voluto), ma 'ingrassi' anche la forma della vela (effetto controproducente). In quelle condizioni, la vela dovrebbe essere molto piatta e restarlo quando laschi la randa. Ci dovrebbe essere una zona  omogenea lungo l'albero che si sventa ed il centro della vela che non subisce modificazioni. Un altro sistema é di prevedere un punto dove fissare il paranco della scotta più sottovento. Il vantaggio é di controllare meglio il boma e quindi la forma della randa, lo svantaggio é che devi cambiare 'montaggio' ad ogni cambiamento di bordo. 
Altro piccolo dettaglio: quando c'é vento, tirare a morte sul patarazzo aiuta molto ad avere la barca più neutra oltre che a meglio tendere (e quindi smagrire) la drizza del fiocco. 

Per le previsioni meteo, www.windguru.cz (ottimo e utilizzato da tutti i velisti e surfers), www.cotweb.com (carte isobariche, buone previsioni metefrance per liguria, tendenza a lungo termine, etc), www.windfinder.com (simile a windguru, meno preciso in mare, vantaggi: previsioni anche sulla terra, osservazione del vento, storia del vento).


5 commenti:

Pimpe ha detto...

io invece ho un vecchio flirt della jeanneau che non uso ...domani devo pagare il posto barca ;-)) sono una cacca!! ciao!

franchino ha detto...

Il tuo amico sì che è un esperto! Da quelle poche immagini guarda quante cose ti ha detto!

Enrico ha detto...

Pimpe ma... potevi dirlo prima!! serve equipaggio? Lo affitti anche a ore?? fai un fischio! ;-)

Enrico ha detto...

si, per un attimo avevo creduto di essere stato bravo, invece.. ho sbagliato quasi tutto!!

Anonimo ha detto...

Siete stati bravissimi! Inoltre non mi considero un esperto, semplicemente sono degli errori che ho già fatto!;-)Guido

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