Domenica scorsa, giusto dopo la mia gara podistica di Cossano, ci siamo recati a Giaveno per la gara di
Emanuele. Con noi il suo compagno di
Jacopo. Nel bel centro sportivo, la palestra è preparata con sala peso, sei katami, giudici di gara e quant'altro. I numerosissimi partecipanti fanno slittare l'ora di inizio di un ora abbondante. Poi partono gli incontri e bambini di 7 -9 anni iniziano ad affrontarsi in rapida successione. Incredibile come a questa età alcuni di questi abbiano già una idea molto chiara dell'obiettivo da raggiungere, e applicando le tecniche imparate, atterrano l'avversario senza tanti indugi, mentre altri affrontano l'avversario in maniera più giocosa, dispersiva e dunque meno efficace ai fini della vittoria. C'è una consapevolezza diversa. Ma così deve essere a questa età. Io capisco molto poco di questo sport, ma alcuni incontri sono impressionanti per velocità e precisione di esecuzione.
Emanuele termina 3° nella sua batteria (1 incontro vinto, 2 persi) mentre l'agilissimo Jacopo arriva 2° (2 incontri vinti, 1 perso).
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[Emanuele, con la cintura gialla] |
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[Jacopo, con la cintura arancione]
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